BATTITI DI CUORE

I sogni nel cassetto


Di solito i sogni li mettiamo nel cassetto, fra i vestiti da portare tutti i giorni, oppure nell'ultimo cassetto, chiuso a chiave e poi dimenticato. Molte volte mi sono chiesta se cerchiamo di raggiungere un sogno, oppure ne abbiamo paura? Quale è il motivo per il quale lo teniamo nel cassetto? Forse per il fatto che raggiungerlo sarebbe come arrivare ad uno scopo. Solo che poi questo scopo magari ci rende vulnerabili, nel senso che ci dà un limite ai desideri e quindi ci si colloca in un ruolo di aspettative. Però se così fosse, chiudiamo i sogni per non viverli a fondo? Oppure è come scalare una montagna, per esempio, che, nel momento si è giunti in cima si è entusiasti del panorama, ma poi si pensa già alla discesa, la quale molte volte richiede di trovare un sentiero meno ripido, in modo che non si scivoli in basso senza rendersi conto che si è appena conquistata la vetta. E allora penso che un sogno quando viene raggiunto non fa altro che ispirare un altro sogno ancora, in modo che la mente abbia sempre una vetta da raggiungere. In quel caso non importa il tempo che occorre per arrivare in cima, ma sapere ammirare il panorama, scegliere il sentiero giusto, fermarsi ad un bivio e ponderare bene la scelta di un percorso piuttosto che un altro. Quindi è giusto che i sogni li lasciamo volutamente nel cassetto, poichè raggiungerli significherebbe perderli, ormai conquistati, per cui meno affascinanti per la scoperta della volontà che bisogna avere nel raggiungerli.Anch'io ho un sogno nel cassetto, lo tengo lì finchè la vetta della montagna non mi apparirà limpida, perché voglio un panorama da contemplare e un orizzonte infinito dove poter aprire il mio cassetto e far uscire il mio sogno verso la libertà.