BATTITI DI CUORE

UNO STRANO DOLORE


Mi guardo allo specchio e vedo che la mia immagine è distorta. Non mi riconosco, eppure le mani sono le mie, sono mani piene di sassi, sassi che non ho saputo lanciare, che non ho saputo evitare. Sono mie anche le emozioni, un’ altalena di grida e di canti, di vita e di morte. Riconosco il cuore, che anche se duole con ritmo continuo seguita a premere sul mio torace. E allora perché non mi riconosco? Guardo il viso e vedo un tormento, una strana sofferenza che non si placa, che non da pace. Che strano dolore…sembra tante piccole pugnalate. Mi chiedo: come ha fatto ad entrare questo dolore? IO …la porta…l’avevo sbarrata!!!!!