lince boreale

MACCHINA DEL TEMPO


E mi risveglio in una campagna francese carica di odori grazie al mio simulatore polisensoriale, e dire che mi sono addormentato al caldo di un tramonto caraibico. Certo, il progresso ci ha reso schiavi, ma ci fa vivere in modo sempre più ottimale in quanto a qualità e comodità. Sotto la doccia o mentre mi lavo i denti ottengo ogni mattina un ceck-up completo, grazie a dei sensori sottili come polvere, che viene trasferito a medici autorizzati. Così niente più file negli ambulatori ed esami lunghi e fastidiosi, ma solamente la scocciatura di venire a sapere che la bisboccia della serata precedente rimarrà come una macchia indelebile nel mio dossier salute. Vado in ufficio con buona voglia anche perché non è più obbligatoria la presenza. Il sistema permette di lavorare in qualsiasi ambiente senza bisogno di collegamenti in rete, e non solo.....vedo i miei colleghi operai in giacca e cravatta in quanto le nuove scavatrici le governano con la forza del pensiero. Alla sera vado al ristorante e lo chef ha già ricevuto il mio chip identificativo con i dati della mia cartella medica digitale. Perciò cena bilanciata e ovviamente personalizzata. Tutto bellissimo e comodissimo ma.....e se arriva una tempesta magnetica??.....