Pensi di non farti coinvolgere,di avere tutto sotto controllo e non hai messo in conto che...
Questo è ciò che pensò lui i giorni precedenti al loro
incontro. Una
delle tante, una da rivedere se gli fosse piaciuta, ma doveva essere semplicemente un’amante. Niente amore, nessun coinvolgimento, il cuore sarebbe
dovuto stare fuori da quelle lenzuola. E fu questo che
pensò ancora mentre si preparava all’appuntamento, mentre l’avvertiva al telefono che stava arrivando, mentre scendeva le scale e mentre guidava la macchina che di lì a poco l’avrebbe portato da lei. Niente cuore, solo pelle! Non erano estranei, si conoscevano da un pò. Sapevano l’uno dell’altro, conoscevano le
loro rispettive fantasie che per tante volte avevano accompagnato le loro interminabili telefonate. Non si erano mai assaggiati però, lo avevano solo immaginato quello che sarebbe stato. Adesso tra le sue mani, tra le sue labbra non vi era più la fantasia, c’era la sua pelle profumata, c’erano le sue labbra e le sue mani che lo cercavano insaziabili e lo compiacevano, lo viziavano e lo saziavano. Giaceva sdraiata accanto a lui adesso, vestita solo di un candido lenzuolo. Lui la guardava, l’annusava, sapeva di tutte quelle cose che aveva sempre desiderato. E lei era lì, per lui e con lui. Di lì a poco si sarebbero salutati ed immersi nuovamente nelle rispettive vite, ma in silenzio, stretti tra le braccia l’uno
dell’altro, si erano confessati di non aver fatto sesso ma di essersi amati. L’avrebbe sicuramente rivista. Lei, l’amante che in silenzio senza chiedere niente, più di chiunque altra, gli aveva dato l’amore… “Lei era solo l’amante da amare senza amore.”