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Emozioni Vitali

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Chiuso...♕

Post n°2491 pubblicato il 30 Settembre 2023 da ilcorrierediroma
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Esempio: un uomo di mezza età gravemente sovrappeso

viene fermato da due fondamentalisti cristiani che distribuiscono volantini.

Non è interessato, ma non lo lasciano in pace. Cominciano a discutere,

alzando la voce. L'uomo, come per dimostrare qualcosa al fondamentalista,

inizia a urlare parolacce al cielo, deridendo Dio.

Urla e agita selvaggiamente le braccia prima di subire un infarto e morire.

I due fondamentalisti lo vedono come un atto di Dio.

C'era uno scopo divino nella morte di quest'uomo,

punire il mortale che aveva osato ribellarsi al suo creatore. Ma c'era davvero?

Non potrebbe essere che il cuore di quest'uomo,

invecchiato e alle prese con una quantità malsana di peso e stress emotivo,

non potesse sopportare la tensione che l'uomo gli stava imponendo

e non funzionasse correttamente? Ovviamente.

Ma per il credente, potrebbero esserci sia Scopo che Ragione

in questo insieme di eventi - e che Dio abbia realizzato il suo Scopo

attraverso una ragione. Ecco perché "C'è una ragione a tutto"

può essere vista come un'affermazione atea..Altro che aforismi!!!!♕

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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CHIUSO...♕

 

CHIUSO...♕

Art. 494 Sostituzione di persona Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno. Art. 498 Usurpazione di titoli o di onori Chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito ecclesiastico, è punito con la multa da lire duecentomila a due milioni. Alla stessa pena soggiace chi si arroga dignità o gradi accademici, titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche, ovvero qualità inerenti ad alcuno degli uffici, impieghi o professioni, indicati nella disposizione precedente. La condanna importa la pubblicazione della sentenza.

 
 
 

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