Emozioni Vitali

Colpevole di non sentirsi in colpa..


                           l tuo mondo ideale sarebbe quello in cui ci fossero regole assoluteche servissero universalmente, un solo gioco da giocare,il percorso ben tracciato, sai, il lusso di non dover pizzicaresull'indeterminatezza. Rimugini dentro di te che questo è un luogo dubbio,pieno di trappole per animali fragili, popolato da occhi sospettosi e mani indecise.Migliaia di condizionali, possibilità che si moltiplicano ad ogni angoloe pochi riferimenti validi; ed è che tutto sarebbe più semplice se la vita fosse bicolore,un bianco e nero senza sfumature né note a piè di pagina,con regole che delimitano ogni movimento, un solo obiettivo, un'unica casellasu cui puntare. Ti senti derubato; tutti i decaloghi e gli elenchi dei peccati capitalisono diventati obsoleti e vengono ora presentati pieni di avvertimenti.Scopri che tutto è relativo; tuo, a chi aveva colorato un mondo in bianco e nero,di angeli o demoni, solo bene e male, ti colpisci in fronte con situazioni particolariin cui ti sono permesse bestemmie e racconti dell'orrore; non capisci i grigi,diventano densi come banchi di nebbia e ti senti malissimo. Colpevole di non sentirsi in colpa, come una ragazzo che scopreche rubare la gommanon l'ha fatta bruciare all'inferno, ma lo sogna ogni notte,con fiamme e corpi infilzati su forconi.Ti senti male per non provare rimorso; che strano modo di giocare..