Emozioni Vitali

I- come Inferno..


                                Inferno."Il primo livello."lui si strozzò sulle nuvole di zolfo e si guardò intorno.I corpi erano appesi a delle rastrelliere,alcuni flagellati da creature demoniache che brandivano fruste di fuoco,altri si allungavano finché le loro membra non si staccavanosolo per rimontarsi e allungarsi di nuovo. Alcune anime furono spellate e divorate, il tormento ciclico, senza fine.Bestie giganti con artigli da nove pollici e denti da dodici pollici facevano a brandellisanguinolenti le persone. Rosicchiavano le ossa di esseri che si contorcevano,ringhiando e azzannando qualsiasi cosa vicino a loro. Non c'era nessun benedetto ritiro nell'incoscienza o nella morte.Questo era il loro altro lato, il loro per sempre, la loro eternità.I tormentati sopportavano ogni tortura, vigili e indifesi.Raffiche di vento incredibilmente calde ululavano attraverso la caverna,sballottando i defunti da un orrore all'altro. E gli strilli maniacali degli aguzzini furono sopraffatti solo dai lamenti angosciatidei dannati."Ho visto abbastanza." Le parole di lui erano a malapena comprensibiliattraverso la sua tosse e il respiro affannoso. "Sei sicuro? Questo è solo il primo livello.Il secondo livello ospita anime che si nutrono delle proprie viscereo che subiscono una miriade di violazioni sessuali imposte loro.Stupro. Sodomia. Bestialità. E poi c'è...»lui strinse il braccio di lei. "Basta!" "Capisci ora?" Lui alzò lo sguardo e urlò, la gola che gli bruciava,la voce che si mescolava ai suoni di tutte le altre anime perdute,un lamento funebre melodico solo per Satana stesso. Quando pensò al nome del diavolo,la risata più sinistra echeggiò attraverso la caverna,un'ombra dotata di voce e potere. Gli fece venire i brividi lungo la schiena ardente. I demoni esultarono, le loro vittime si rannicchiarono e lui rabbrividì,cercando una via di fuga che gli sarebbe stata solo negata.