Sono estasiato dal potenziale umano,dalla bellezza di azione. Voglio essere autosufficientenon solo perché è la cosa saggia da fare,ma perché l'idea di autosufficienza risuonacosì fortemente con la mia percezionedi ciò di cui l'umanità è capace.Siamo tali versatile creature. Mentre possiamo ammirare un ghepardoper la sua velocità o un orso per la sua forza,le nostre mani e cervelli ci rendono essericon un potenziale quasi illimitato.Mi fa piacere quando esploro quel potenziale. Ho una visione ricorrente di un uomoin profonda angoscia emotiva che ha perso tutto,ma tiene le sue due mani davanti a sé e piange."Con queste due mani", piange, "ho fatto tutto ciò che ho perso -e con queste due mani, lo farò di nuovo."Non so da dove provenga questa immagine,se leggo qualcosa del genere in un libroo se l'ho semplicemente immaginato.Ma voglio poter dire quello delle mie due mani..