[♕] Anche se ho iniziato ad apprezzare il mercato come mezzo per sistemare le cose,sono solo leggermente male. Non credo che l'estremità principale dell'uomo sial'autocompiacimento, o che il denaro sia la misura di una buona vita.Le mie radici rimangono nella vita semplice e nella coltivazione in me stessoi migliori frutti della condizione umana. Per quanto possa ammirare la posizioneindividualista, non so se è quella che condivido, perché non possiamo sfuggireal nostro status biologico di creature sociali, e, soprattutto, come creature mortali -creature per le quali una connessione con il gruppo, con una comunità,con un folk di nostra è la nostra speranza di vivere oltre la tomba.Se viviamo, è perché siamo ricordati. La mente filosofica può sapereche non c'è puntura nella morte, ma l'animale ne fuggementre gli istinti di milioni di anni trionfali lo sollecitano.Non per me l'atomizzazione dell'umanità in miliardi di creature egocentriche,che siedono in una pozzanghera di tempo e spazio e si pensanopadroni dell'oceano cosmico. Più invecchio, più riconosco l'importanza delle nostreconnessioni reciproche, connessioni forse più importantidi una nozione idealizzata di libertà..♕