Le mie mani infantili si rifugiarono di nuovo nelle mie tasche da profugo.Qualcosa mi sta aspettando; Come se attraversassi una nuova stagione,Come se fossi stato svezzato ieri dal latte maternoOppure qualcosa come morire in primavera mi aspetta.Mi fisso su me stesso senza motivo,il letto in cui mi sveglio, il sole in cui guardo a, il caffè che bevoe le foglie cadute mi sussurrano l'autunno nelle orecchie.Mi sveglio dai miei sogni traslucidi abbracciando un corpo senza casa in attesa del treno alla stazione.♕