@@@@@ Tocco la tua bocca, con un dito tocco il bordo della tua bocca,lo disegno come se uscisse dalla mia mano,come se per la prima volta la tua bocca fosse socchiusa,ed è sufficiente per me chiudere gli occhi per annullare tutto e riavviare,faccio alla luce ogni volta che voglio la bocca,la bocca che la mia mano sceglie e ti disegno sul viso,una bocca scelta tra tutti, con la sovrana libertà scelta da meper disegnarla con la mano sul tuo viso,e che per caso non cerco di capirlo coincide esattamentecon la tua bocca che sorride sotto quella che la mia mano ti disegna.Mi guardi, mi guardi da vicino, sempre più da vicino e poi suoniamo il ciclope,ci guardiamo sempre più da vicino e gli occhi si allargano,si avvicinano l'uno all'altro, si sovrappongono e i Ciclopi si guardano l'un l'altro,respirando in modo confuso, le bocche si incontrano e combattono..tiepidamente, mordendo con le labbra, riposando a malapena la lingua tra i denti,giocando nei loro luoghi dove l'aria pesante va e viene con un vecchio profumoe un silenzio. Quindi le mie mani cercano di affondarenei tuoi capelli, accarezzarelentamente la profondità dei tuoi capelli, mentre ci baciamocome se avessimo una bocca piena di fiori o pesci, di movimenti vivi,di fragranza scura. E se ci mordiamo il dolore è dolcee se anneghiamo in un breve e terribile assorbimento simultaneo del respiro,quella morte istantanea è bella.E c'è solo una saliva e un singolo sapore di frutta matura,e ti sento tremare contro di me come una luna nell'acqua.♕