Almeno credo...

notte...


 Una di quelle notti fatte di una pioggerellina leggera leggera, che ti riga il volto lentamente,e intanto la mente si lascia dolcemente trasportare dai pensieri.Una di quelle notti che sarebbe bello parlare fino a quando le parole rallentano e ti trascinano nel sonno, dove ci si racconta, e ci si ascolta, dove senza fretta lasciamo uscire quello che c'è dentro al nostro cuore. Sogni, desideri, delusioni, paure, sorrisi, lacrime, problemi, speranze, tutti mischiati nell'abbraccio delicato del buio, dove gli occhi non si incontrano, ma i pensieri si accavallano, si sfiorano, si incontrano e con naturalezza vanno a p.erdersi verso l'alto,Una di quelle notti fatte per viaggiare senza meta, seguire una strada dopo l'altra senza curarsi di dove si finirà, trasportati dalle luci che infrangono la notte, mentre alla radio voci roche e calde ti tengono per mano e ti accompagnano chilometro dopo chilometro
Una di quelle notti fatte per camminare per strade vuote, incrociando pochi passanti, gente che cammina veloce persa nei suoi pensieri, coppie abbracciate, ragazzi che ridono in gruppo, qualche auto che sfreccia amplificando il suono nella strada deserta.Una di quelle notti in cui ti interroghi su quello che sei e su quello che fai, in cui lasci che un pizzico di malinconia ti si avvolga attorno in modo lieve come uno scialle, mentre ripensi alle parole che ti sono state dette e che ti hanno ferito, ma anche a quelle che invece ti hanno scaldato il cuore. E a poco a poco dimentichi le prime scacciandole lasciando posto ai dolci ricordi , facendoti sentire un pò meglio.Una di quelle notti in cui vorresti che la persona che ti scalda il cuore alzasse gli occhi al  cielo e si accorgesse che oltre la pioggia..oltre quelle nuvole c'è un esplosione di stelle!