riflessioni

23 MAGGIO 1992

NON CI SONO MOLTE PAROLE DA AGGIUNGERE! NON DIMENTCHIAMO

PER ME OGNI ANNO E' COME QUEL GIORNO, IL DOLORE SI RINNOVA

E LA RABBIA SALE.

Falcone diceva: "Prima ti lasciano solo poi ti uccidono"

Basta con le campagne di denigrazione nei confronti dei magistrati.

NON LASCIAMOLI SOLI

GIUSTIZIATA

un fiore bianco per Dalara Darabi

Un fiore bianco in tua

 memoria e per tutte le donne a cui  ogni giorno tocca la stessa sorte

un abbraccio grande serena notte

A I U T O

S.O.S.

Il mio grido d'aiuto oggi è rivolto a tutte le mamme o i papà di ragazzi adolescenti; spiegatemi perchè arrivati a 15 anni si trasformano letteralmente in piccoli "mostri"?

Io fino ad oggi (ho cresciuto mio figlio da sola), ho impostato tutto il rapporto sul dialogo: parlare, parlare ed ancora parlare......mi sembrava il modo più giusto, renderlo partecipe di pensieri e avvenimenti, proprio in virtù del fatto che eravamo solo noi due.

Fino a qualche tempo fa tutto bene, ero contenta che mio figlio mi raccontasse tanto se non tutto di se, dei suoi amici e io facevo lo stesso anche perchè non avendo niente da nascondere (tutto ha sempre ruotato intorno a lui e al lavoro) era semplice parlare anche di me.

Chi tra voi ha vissuto l'esperienza della separazione, capirà di certo quanto sia difficile crescere i figli senza un appoggio, non potersi mai confrontare su cosa è giusto e cosa non lo è; in più in questi casi subentra il senso di colpa e quindi a qualunque costo si cerca di assecondare desideri e richieste dei figli mettendo in secondo piano ogni esigenza personale.

Fin qui tutto normale, non ho mai avuto rimpianti per le cose che non ho potuto fare, vedere mio figlio sereno era ed è l'unico scopo della mia vita!

Ma ieri sera, nell'ambito di una stupidissima discussione, mi sono sentita rivolgere una frase del tipo "IN QUESTA CASA C'E' TROPPO DIALOGO, SI PARLA TROPPO" rimarcando che sarebbe stato meglio ricevere "qualche sberla" piuttosto che tante parole!.....

Vi giuro io mi sono sentita morire dentro, per me quella frase è equivalsa a "SEI UNA CATTIVA MAMMA"!!! ho pianto di nascosto, ho passato una notte d'inferno, ma non sono arrivata a nessuna conclusione se non alla frase classica: Dove ho sbagliato?

Non voglio tediarvi più il mio voleva essero solo uno sfogo che non potendogli dare fiato (non c'è nessuno ad ascoltare) ho tradotto in parole.

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fino in fondo