riflessioni

D O N N E


Sapete, la prima volta che mi è capitato di vedere una donna con il burqa, sono rimasta senza parole, intimorita, e subito dopo ho provato quasi repulsione, non verso la donna nascosta sotto il velo, ma verso la condizione in cui si trovava....Da "ignorante" e da donna libera mi ponevo una sola domanda: "Perchè vanno in giro CONCIATE in quel modo? siamo in Italia!"Poi la curiosità mi ha portato a leggere libri su libri riguardante la condizione di queste donne, da 'Mille splendidi soli'.......a 'Il velo della paura' e se prima ero senza parole adesso sono scioccata, ogni pagina, ogni frase è pregna di situazioni dolorose sia psicologiche che fisiche, non nascondo che pur essendo una patita della lettura, a volte devo interrompere, il senso di nausea che mi pervade è più forte della voglia di sapere.Sono arrivata alla conclusione che quel velo non solo preserva le donne dagli sguardi degli altri, ma soprattutto nasconde il loro dolore per una condizione di NON ESISTENZA.