Lisa

.. con i pitbull mollati a sbranare per strada e coi padroni che stanno fumando..


Non so perché ultimamente m'è presa questa deriva critica nei confronti della società (sarà che se ne vedono di ogni..), ma ieri ho fatto un'interessante discussione con i miei colleghi e vorrei proprio sapere cosa ne pensate voi!Non so se vi ricordate (ah, non scolpite nella pietra le mie parole??? Strano....
) quando vi avevo raccontato quell'episodio in cui ero a cena in un posto e qualcuno si era messo a fumare nonostante fosse vietato, ed io mi ero lamentata per farlo smettere; ecco a me sembra un comportamento normale: uno fa qualcosa che non dovrebbe fare, che lede la collettività ed io gli faccio notare che non va fatto, sarà senso civico, di giustizia, quellochevoletevoi, ma per me è normale. Beh, ieri un mio collega ha raccontato che un tipo si è messo a fumare in metropolitana e lui è stato l'unico che gli ha detto qualcosa; la cosa sconvolgente è stata che non solo la gente intorno non gli ha dato man forte ma, addirittura, quando il fumatore ha dato in escandescenze, qualcuno si è anche lamentato che se il mio collega fosse stato zitto, non sarebbe successo nulla.. cioè, si è rovesciato il mondo??? Ora il comportamento giusto è trasgredire, dare fastidio agli altri, essere antisociali e sbaglia chi segue le regole e rispetta il prossimo??Da qui siamo partiti e vi dico che è successa una cosa ancora più sconvolgente: praticamente la grandissima parte dei miei colleghi ha sostenuto che, letteralmente, "bisogna farsi gli affari propri, che non si sa mai chi si incontra", perché o si è disposti ad arrivare alle mani, con tutte le conseguenze che comporta (eventuali spese per risarcimento di danni, cause legali, condanne e chi più ne ha più ne metta), o è meglio stare zitti, che si creano solo problemi!A me, sinceramente, pare un pensiero completamente assurdo, perché così si legittima chi sbaglia, commette un reato o lede la società a continuare a farlo, perché con il silenzio si avalla il suo comportamento! Se invece uscissimo tutti dall'egoismo e dal menefreghismo imperanti e facessimo fronte comune davanti a chi sbaglia, questo non farebbe più il prepotente, ma sarebbe costretto a stare zitto ed adeguarsi, ed ecco che il comportamento antisociale sarebbe sconfitto, alla lunga, mentre con l'atteggiamento suggerito dai miei colleghi, prolifererebbe (come sta infatti accandendo!)!!Possibile che non capiamo che l'unione fa la forza e che ognuno di noi non è un'isola (come sosteneva Hugh Grant..
), ma insieme potremmo rendere questo mondo migliore?Il fatto che loro fossero disillusi e dicessero "sì, sarebbe bello, ma funziona così..." mi ha davvero sconcertato; voi come la pensate?