Lisa

.. sono partito per toccare con mano sono finito a volte troppo lontano senza sapere se davvero tornavo..


Ci sono quei giorni in cui hai proprio un peso sul cuore.. ma un peso fisico eh, una di quelle robe che ti sembra ci sia seduto qualcuno proprio lì sopra (e magari è così).E poi ci sono i giorni in cui, magicamente, quel peso in un istante si solleva e tu ti senti il diritto di sentirti leggero.. ed è una sensazione bellissima, di libertà, di beatitudine, ti sembra di poter toccare il cielo con un dito, di riuscire a fare tutto ed anche di più.Ora mi chiedo: quanta parte di questi giorni estremi (perché sia il peso pesante che la leggerezza di piuma non sono esattamente la quotidianità, credo..), in un senso e nell'altro, dipendono da noi e quanto da interferenze esterne? Fifty fifty??Non so, a volte credo che l'innesco venga dall'esterno, ma possa anche essere totalmente generato dalla nostra testa, perché i comportamenti altrui possono darci peso o leggerezza solo se noi glielo permettiamo, casomai per nostre fragilità e insicurezze…Ovvio che non sto parlando di situazioni in cui una persona, deliberatamente, vuole farci del bene o del male, per quanto forse, anche in questi casi evidenti, se noi restiamo chiusi ad una cosa o all'altra, non si genera né il peso né la leggerezza…Quindi cosa voglio dire? Che come stiamo dipende solo ed esclusivamente da noi, dalla nostra testa, da come decidiamo? Mi sembra un po' estrema come conclusione, sinceramente, però più rifletto, più verifico empiricamente, più mi convinco che noi abbiamo sulla nostra felicità una responsabilità enorme.Voi come la vedete? ".. e se ti succede ancoradi guardare in faccia il maregiri in fretta gli occhi e il cuoreche hai ben altro a cui pensare.."