Lisa

… siamo arrivati qui come eravamo si sente una canzone da lontano potresti fare solo un po' più piano?


Buongiorno amici!Anche a voi dà un certo gusto strappare le pagine del calendario? E' vero che ci si lascia alle spalle un mese, quindi il tempo passa, ma è vero pure che ogni volta è una sorta di ripartenza e nessun mese come settembre, a mio avviso, può rappresentare meglio un nuovo inizio!Tutto 'sto pistolotto per dire che sono tornata, e con le migliori (o peggiori, a seconda dei gusti) intenzioni!
Come avete passato queste vacanze (per chi le ha fatte)?Io farò solo un breve, ma emblematico, commento: ho lavorato fino al venerdì e la sera mi sono trasferita al mare, passato il we sono cominciate le ferie e per l'appunto il lunedì si è scatenato un uragano di pioggianevetempesta tale che mi ha fatto piovere in casa, ma devo dire che sono stata fortunata a confronto, ad esempio, dello stabilimento balneare che è letteralmente crollato! C'è stato quindi un lievissimo sbalzo della temperatura, del quale ho appena appena risentito, tanto che sono stata completamente afona per qualche giorno (cosa dite??? Non voglio sentire battute, eh!!!
) ed ho avuto mal di gola e tosse fino a… no, ho ancora la tosse, per la verità! Vi dico che andare al concerto di Luca Barbarossa (oh, Lucianino non c'era, che ci posso fare?) competamente senza voce è stata un'esperienza memorabile, davvero da ricordare!
A parte questo, dell'estate appena trascorsa ricorderò la canzone di Lorenzo Fragola (che io, non si offenda, ma prima di agosto non sapevo neanche chi fosse…), visto che nel mio ridente stabilimento la mettevano giornalmente un numero di volte variabile tra le cinque e le mille, generandomi delle manifestazioni allergiche quali orticaria e pruriti vari…. anche se devo confessare che ieri, tornando dal primo giorno di lavoro dopo le ferie, mi è capitato di sentirla alla radio e, nonostante il dito mi sia partito in automatico, non ho cambiato, visto che per un attimo mi ha riportato alla me sul lettino, sotto il sole, con l'immancabile telefono in mano, che smaniava e diceva: "Se sento ancora una volta <lo vuoi condividere> mi butto di testa dal pattino!!!"!
A parte questo, vi segnalo che sono partita con in valigia un numero di scarpe, otto, decisamente inadeguato alle tre settimane che avrei trascorso fuori, tanto che ho deciso di colmare tale mancanza comprandone altre due paia più un'infradito, che senza scarpe non si può davvero stare!!!
Avete sentito la mia mancanza, eh??? Bene: sono tornata!!
Un bacio a tutti, buon settembre!