Felice colui che ha potuto penetrare nell'essenza delle cose. Virgilio chiama beato chi sa elevarsi sopra la mentalità rd i pregiudizi del volgo, spaziando in un' atmosfera superiore.Infatti la vera sapienza vien definita: cognitio rei per causas, e "il sapere è un bene più reale che la potenza, che la ricchezza, perchè non è limitato da spazio o da tempo, e va sempre di conquista in conquista sopra le forze naturali (Cantù)".
felix qui potuit rerum cognoscere causas
Felice colui che ha potuto penetrare nell'essenza delle cose. Virgilio chiama beato chi sa elevarsi sopra la mentalità rd i pregiudizi del volgo, spaziando in un' atmosfera superiore.Infatti la vera sapienza vien definita: cognitio rei per causas, e "il sapere è un bene più reale che la potenza, che la ricchezza, perchè non è limitato da spazio o da tempo, e va sempre di conquista in conquista sopra le forze naturali (Cantù)".