lisondria

lo diceva spinoza...


 la democrazia è la forma più ragionevole poichè in essa ognuno sottomette al controllo delle autorità le sue azioni, ma non il suo giudizio e la sua ragione; e la voce di maggioranza ha forza di legge, dato che non tutti possono pensare allo stesso modo.il difetto della democrazia è la sua tendenza a mettere la mediocrità al potere... e non v'è modo di evitare questo inconveniente, se non limitando gli uffici pubblici alle persone di "ben preparata capacità".il numero, in sè,non può produrre saggezza e può riserbare, invece, ingiusti favori, in fatto di cariche ai massimi adulatori."la disposizione della moltitudine alla volubilità... fa disperare  coloro che la conoscono per esperienza..... perchè la democrazia è governata  solo da "emozioni" e non dalla ragione.e si... il governo democratico diventa una processione di demagoghi, che passeranno in breve alle massime cariche, e le persone degne aborriscono ad entrare in liste che devono essere giudicate ratificate dai loro inferioriri petto alle loro capacità specialistiche e la loro intelligenza.la democrazia deve risolvere ancora il problema di mettere in linea le migliori energie individuali pur dando a tutti ugualmente il potere di scegliere tra i più preparati e adatti dai quali si desidera essere governata.... e non da chi sa solo promettere e lavora per tentativi non troppo ragionati con la giusta preparazione.purtroppo il genio di Spinoza prima di far luce sul problema centrale della politica moderna, muore e lascia imcompleto il suo pensiero.