litigo con la luna

melodia del silenzio


i numeri mi fanno venire un leggero (ma nemmeno troppo leggero) mal di testa.le parole, invece, mi mettono l'ansia.il linguaggio che preferisco è di gran lunga quello degli sguardi.e adoro il silenzio: non il silenzio imbarazzante in cui non sai cosa dire, e vorresti essere da un'altra parte.adoro quel silenzio in cui le parole sono superflue.ho ancora malditesta: maledetti bicchierini colorati!ma ho fatto un sogno. vediamo, come potrei definirlo.. forse l'aggettivo che più s'avvicina alle sensazioni che m'ha lasciato è *grottesco*. io che giro in sacco a pelo, la luna strafatta (che buffa, hi hi hi) che balla seguendo più il ritmo delle luce che quello della musica, la gente che comunica con strani sms e nel momento in cui manda il messaggio partecipa anche ad un quiz (questa parte del sogno non l'ho capita nemmeno io, ma non pretendo tanto). quando la incontro, lei mi abbraccia, io non resisto e con le labbra (perdonate alla vostra roccia questo atto di romanticismo spinto) accarezzo la sua pelle velutata ( ..nel regno di morfeo i sentimenti sono anarchici, e le azioni anche). seguono istanti di silenzio comunicativo in cui le racconto di come il cielo è triste senza Luna. sempre in silenzio facciamo l'amore.eterna melodia del silenzio.sempre in silenzio mi dice cho ora deve andare.sempre in silenzio mi sveglio e capisco che era solo un sogno.