PRIMA ASSEMBLEA NAZIONALE DEL CICAP:Scene e RetrosceneParte seconda (continua dal post precedente):Domenica 22Suona la sveglia. Come al solito mi alzo io e poi mi tocca svegliar Paola. Apro di nuovo le finestre e... "Paolaaa!! Vieni a vedere! C'è un bellissimo TRAMONTO sulle Alpi stamattina!!!"
Qualcuno si è lamentato del fatto che dalla nostra finestra si vedessero tali spettacoli della natura, mentre le altre stanze si affacciavano su un triste palazzone.... hiihi
siam state fortunate!Stamattina bisogna cercare di concludere. E soprattutto bisogna scontrarsi
con la dura realtà: "Qualcuno ha chiesto da dove li prendiamo i soldi?"La domanda passa in secondo piano e la discussione torna sul tema principale del convegno: le calze del direttore!!!
Oggi il direttore ha deciso di metterci alla prova con disegni geometrici sempre più complicati!Richiamati all'ordine, si propone quali contenuti mettere sul sito della rivista e quali sulla carta. Io appunto tutto sulla lavagna e aggiungo, anche senza il consenso dell'unanimità, una sezione "giochi e barzellette".
Viene proposta una rubrica dal titolo "False credenze e comodini veri" e il direttore apprezza al punto da ipotizzare di utilizzare tale titolo come titolo della rivista, visto che probabilmente si dovrà cambiare. Non male come idea. All'1 ci riuniamo in plenaria. L'ultima. Alla resa dei conti sembra che l'esperimento sia riuscito alla grande e son tutti molto soddisfatti. Addirittura si propone di ripeterlo ogni 6 mesi, ma dagli sguardi degli organizzatori non sembra un progetto realizzabile! Facciamo una foto di gruppo con tutti i congressisti. Qualcuno riesce a svignarsela e qualcun altro viene trascinato da me. Come siamo belli tutti quanti!! *_*
Il congresso è finito. I frettolosi partono di già. Ci sono relazioni a casa che aspettano di essere finite (Andrea) e chimici stanchi che salutano subito ammonendo(mi) di non metter foto su fb con tag sbagliati! :PChi rimane va in pizzeria. Il cameriere ci pone davanti a domande esistenziali come "quale porzione di farinata volete? piccola, normale, abbondante, mezza teglia, teglia intera..." e anche: "pizza tegamino o mattone?" O_oAlle 18.30 ho l'aereo per Roma. E' ancora presto e mi godo gli ultimi momenti. Ho visto anche seduto dall'altra parte della tavolata il signore che il giorno prima mi aveva offerto un passaggio per andare all'aeroporto. Da un tavolo all'altro, nel chiasso generale, chiedo a Marta la conferma che sia lui. Ma la risposta che a gesti ricevo da lei è: "non c'è!". Come non c'è???? "Aspetta lo chiamo!". Aspetto. Poi vedo Marta alzarsi e ridere mentre si avvicina al signore che avevo identificato (Ivo)! Eggià, la stanchezza a volte gioca brutti scherzi!! :PIl pranzo finisce. E' giunto il momento dei saluti, tutti con il sorriso sulle labbra per la perfetta riuscita dell'esperimento e già un po' di nostalgia nel cuore. In questi giorni ho conosciuto molto meglio tante persone e ho fatto amicizia con altre. Ho dato un volto a qualcuno e ho condiviso con tutti momenti bellissimi. Ma adesso è ora di tornare a casa! Un paio di voli mi aspettano!Ivo accompagna me, Enrico ed Elisabetta all'aeroporto. Enrico ed Elisabetta prenderanno il mio stesso volo per Roma. Mancano ancora parecchie ore. Un quarto d'ora prima dell'orario previsto per l'imbarco iniziano a girar voci che il nostro volo è stato posticipato dalle 18.30 alle 20.30! Loro entrano nel panico per me, io rimango stranamente tranquilla perchè il monitor segnala il nostro volo in perfetto orario e mi fido. Alla fine partiremo solo con una mezzoretta di ritardo, niente di che visto che prima del volo Roma - Bari c'è parecchio tempo. Alle 20 arriviamo a Roma e son costretta a salutare anche loro. Un po' più di un'ora di attesa e salirò sull'altro aereo e poi sarò a casa, penso. Ma mi illudo. Il monitor segnala che l'aereo è in ritardo: orario previsto 21.25 / orario effettivo 21.40. Vabè, poco male. Nuovo aggiornamento del monitor: orario previsto 21.25 / orario effettivo 22.10. Ecco, ora inizio ad agitarmi davvero. Sono sola e già da un'ora faccio su e giù tra i vari gate cercando di ingannare l'attesa, mentre sale l'ansia, la stanchezza si fa sentire più che mai e inizio a temere nuovi aggiornamenti del monitor. Alle 20.50 chiamano per l'imbarco. Cerco di rilassarmi. Ma al gate è tutto fermo. "stiamo aspettando l'ok". Aspetta aspetta aspetta, le 22 passano. Finalmente dopo un sacco di tempo iniziano a farci entrare. Per le 22.30 dovremmo partire. Ma l'imbarco finisce e non si parte. . . Ore 22.45: ci informano che due passeggeri non sono saliti sull'aereo ma hanno imbarcato 5 bagagli (2 passeggeri, 5 bagagli...
) e che finchè non li trovano nella stiva non potremo partire. Imprecazioni contro i due passeggeri.
Ore 23.00: il comandante informa che (cito testualmente) : "abbiamo trovato tutti i bagagli tranne uno o al massimo. Per ragioni di sicurezza un passeggero o un bagaglio non possono essere imbarcati senza un passeggero."
Non fa una grinza. Inizio a pensare a quanto ci avrei messo tornando a piedi invece che in aereo. Ore 23.15: stiamo per partire. A mezzanotte e mezza sarò a Bari e all'una a casa. Stanca, distrutta, ma contenta.Morale della favola:1. gli organizzatori son stati tutti entusiasti di aver provato ad organizzare questa assemblea nazionale e anche i più dubbiosi si son dovuti ricredere. Noi tutti li ringraziamo tanto per tutto quel che hanno fatto per far funzionare tutto al meglio.2. non seguite troppo i navigatori: potrebbero portarvi fuori strada.3. Paola indossa una parrucca. Non lo sapeva nessuno perchè non è vero. L'ha rivelato alla sottoscritta alle 2 di notte a luci spente dicendo le seguenti parole: "togliamo i capelli" e le ho promesso che non sarebbe rimasto tra me e lei.4. prendete aerei diretti se potete ed evitate le coincidenze. Su 4 aerei
neanche uno è stato in orario.5. iscrivetevi al CICAP, abbiamo bisogno di voi! Dulcis in fundo mi piacerebbe ringraziare nuovamente tutti coloro che hanno partecipato a questa assemblea e mandare un affettuosissimo saluto a tutti gli amici che ho incontrato e rincontrato in questi giorni.
Giulyana