A little Skeptic

Giornata anti-superstizione 2010


Venerdì 17.. Il giorno perfetto per festeggiare, per il secondo anno, la "GIORNATA ANTI-SUPERSTIZIONE".Se vi state chiedendo cosa sia la giornata antisuperstizione, prima di continuare a leggere cliccate qui per scoprirlo.Scopo di questo evento è smitizzare, attraverso momenti di puro divertimento, certi comportamenti e certe abitudini superstiziose che non hanno alcun fondamento.Quest'anno anche in Puglia abbiamo organizzato qualcosa: una cena antisuperstizione, aperta anche ai non soci, alla quale hanno partecipato (guardacaso!) 17 persone.E' stata un'occasione per incontrarsi, conoscersi meglio e chiacchierare amichevolmente sui temi della superstizione e non solo.Per accedere alla saletta della pizzeria a noi riservata era necessario passare sotto una scala e un ombrello nero aperto, un mix tale da scoraggiare qualsiasi timoroso. Alle pareti: gatti neri, numeri 13 e 17, cornetti viola e soprattutto il Regolamento da rispettare: vietato fare gesti scaramantici sotto il tavolo, nascondere amuleti, andare in bagno per grattarsi.. e così via!
Il tavolo era sistemato in modo che nessun superstizioso avrebbe mai osato mangiarci: posate incrociate, sale da versare, una tovaglietta con la storia di alcune superstizioni pugliesi e il test "Sei superstizioso?" da completare, e infine segnaposto con gatti neri e nomi in viola!
A metà cena ai partecipanti è stato consegnato un quiz ideato dalla sottoscritta riguardante le superstizioni più strane o le stranezze delle superstizioni: 17 domande sull'origine, la storia e gli antidoti di molte credenze superstiziose per scoprire "quanto ne sai di superstizioni?".Il quiz si è rivelato allo stesso tempo difficile e stimolante, ed è stato molto apprezzato da tutti. La sua correzione mi ha permesso di spiegare cosa ci sia dietro alcune superstizioni radicate nella nostra cultura e quali siano le loro origini.A tutti partecipanti è stato infine consegnato un attestato che testimonia il loro coraggio nell'affrontare le varie superstizioni proposte.
Due giornalisti di AntennaSud sono venuti a riprendere ciò che stavamo facendo e a intervistarci. La giornalista era piuttosto superstiziosa e credo ci abbia considerato più o meno dei pazzi incoscienti. Il servizio che ne è venuto fuori, con le interviste a me, Armando e alcuni partecipanti alla cena, è carino (a parte quando ci sono io!) e se volete potete vederlo qui.Invece qui o qui potete vedere le foto, che testimoniano il divertimento e l'atmosfera della serata.Gli altri eventi, svoltisi in 13 città (compresa Lugano, in Svizzera, con il neonato gruppo del canton ticino), sono stati i più vari: apertivi, stand in piazza, conferenze, trasmissioni radiofoniche... Potete leggere qui un resoconto delle varie iniziative.A posteriori, possiamo dire la giornata antisuperstizione ha raggiunto il suo obiettivo, rivelandosi, come scrive Massimo Polidoro, un modo allegro e simpatico per svelare la pochezza di certi rituali che, se presi troppo sul serio, finiscono per condizionare negativamente la vita delle persone. Vi lascio con una carellata di passaggi sotto la scala: