L'alter ego

Strada


Bisogno di fare strada. Non metaforicamente stavolta, ma fisicamente. Proprio come tanto tempo fa, quando l'auto era l'unico spazio neutro che potevo vivere, i pedali gli unici oggetti del potere che potevo permettermi. Ma quando mi sedevo, da sola, sulla mia auto, con la mia musica preferita a volume alto, la mia vita tornava ad essere mia, solo mia, e prendevo possesso di ciò che ero, di ciò che sentivo. Ma se prima era momento di fuga, scossa elettrica per riportare in vita ciò che dentro di me stava morendo, adesso è bisogno di sentire meglio la mia essenza vitale, necessità di dare spazio ad ogni singola Me e di farle dialogare nel silenzio della mia mente.