respiro

la nostra sofferenza


le persone tempratedalla sofferenzahanno affinatosensibilità speciale. Sanno essere dolci e non sdolcinate, sanno essere dure senza far male, sanno dosare la rabbia distinguendola dall'odio, sanno il significato del silenzio, sanno distinguere l'essenziale dal superfluo, conoscono il peso delle lacrime e il valore di un brivido e soprattutto sanno che nulla ti è dovuto e ciò che hai puoi sempre perderlo. Sono persone così fiere delle proprie cicatrici da potersi permettere di fare a meno di qualsiasi maschera, libere di essere vulnerabili, di provare emozioni e soprattutto libere di correre il rischio di essere felici.Giuseppe Donadei