Questa è la mia vita

 

I bambini, queste meravigliose creature. Piccoli batuffoli morbidi e profumati di latte e talco. Come non amarli?
Parlo dei bambini piccoli, sotto i 2 anni, che ancora o non parlano o si dilettano in gorgeggi fantasiosi e incomprensibili.

Ma il discorso che vorrei intraprendere non riguarda loro, bensì gli adulti che hanno a che fare con loro.

Ebbene, quanti nonni, zii, sconosciuti, sentiamo parlare con queste creature?
Tanti. E quanti di loro li sentiamo parlare loro tramite versetti, vocette stridule al limite dei decibel consentiti, utilizzando parole in lingue sconosciute ai più? Quasi tutti!

"Ehhh.. pucci pucci, ma quant'è bellino questo bambino!"
"Senti che puzzetta, il mio angioletto ha fatto la cacchetta?"
"Biribiribiri.. Angà, cucù, cip cip"
"Cucciolino della nonna, andiamo a fare la pappina?"

E via dicendo..
Ecco, queste persone mi fanno venire i brividi. Possibile che la stragrande maggioranza delle persone adulte sia convinta che i bambini, neonati e non, siano completamente deficienti? Tanto da ridursi a parlare con frasi che farebbero impallidire un troll e uno yeti?

I bambini non sono stupidi, anzi! Molto spesso sono più intelligenti di noi. Già nella pancia sono in grado di sentire e riconoscere le voci, pian pianino imparano anche a capire i significati delle frasi.
Capisco che non sia il caso di parlare ai bambini di fisica quantistica, ma nemmeno prenderli in considerazione come se fossero esseri sottosviluppati.
Sono solo bambini! E non impareranno mai ad usare un linguaggio corretto sentendo questi versetti e questi vezzeggiativi!
Credo che qualunque pediatra e psicologo infantile sia d'accordo con me. Un conto è coccolarli, un conto è farli passare per cretini!

Insomma, un po' di pietà per queste piccole creature! Parlate loro in italiano, soprattutto con toni di voce moderati, e non urlando! Sono solo piccoli! NON SORDI! E tantomeno RIMBAMBITI!

Ecco! Altrimenti, appena il bambino avrà le nozioni necessarie, ve lo ritroverete rispondere così la prima volta che gli chiederete se si è fatto la cacchina addosso!

 

 

Ok, ormai mi sto convincendo che posso piacere solo agli over 35.
Per carità, niente contro chi ha superato quella soglia di età, però negli ultimi mesi ho visto una crescita esponenziale di gente di questo tipo che tenta qualsiasi tipo di rapporto con la sottoscritta.
Uomini di 36-37-38 anni, e anche più a volte (insomma.. gli ultra quarantenni davvero non li capisco), che mi contattano qui in messaggeria, su cupido, su altri siti di chat etc.
Possibile che nessuno legge la mia di età? Insomma, ho 22 anni (ok, viaggio per i 23), e forse potrei aspettarmi e volere di meglio di un quarantenne (solitamente frustrato) che tenta di abbordarmi.
Ripeto, non ho nulla contro gente così grande, ma nonostante io sia già più matura rispetto alle mie coetanee non è detto che debba per forza rifugiarmi fra le braccia di un uomo così grande.
Cioè, ovvio che se l'uomo in questione fosse Johnny Depp ok, 'fanculo l'età! Ma purtroppo il mio Johnny non è iscritto a Digiland.

Capisco bene il fascino dell'uomo maturo, della nave scuola, bla bla bla, ma santo cielo.. Perchè dovrei stare con un uomo che, una volta che io avrò raggiunto i 30 anni lui sarà già sulla soglia della cinquantina, probabilmente anche già con problemi di impotenza, calvizie e ernia del disco?

Non ho mai criticato persone che hanno storie con persone molto più grandi (o più piccole), ma, per quanto una persona possa essere giovanile, o matura, l'età c'è, è non si toglie con un colpo di spugna!

In una coppia c'è bisogno di avere cose in comune, di crescere insieme, di imparare insieme. Tutte queste cose sono impossibili con persone tanto più adulte. Nonostante l'elasticità mentale, nonostante il carattere infantile o la condizione di sapersi adattare, etc etc.

Per questo nemmeno gli rispondo quando mi contattano.

Signori miei, non è per cattiveria, non è perchè sono stronza o elitaria, è semplicemente perchè HO SOLO 22 ANNI, cavolo! Potrei essere vostra figlia! Vi portereste a letto un'amica di vostra figlia? Oddio.. So che questa domanda potrebbe essere un'arma a doppio taglio, però il senso del discorso si capisce bene.
Voglio vivere la mia giovinezza, finché ne resta, e passare i prossimi anni con una persona con tante cose in comune con mio padre di certo non fa parte dei miei progetti.

Detto questo vi saluto! Buona giornata!