Dopo un periodo piuttosto lungo di assenza abbiamo pensato che non potevamo rientrare con un brano qualsiasi, quindi abbiamo scelto qualcosa che fa parte della storia della musica, un brano di Simon & Garfunkel che da quando è stato scritto parla ininterrottamente al cuore degli uomini. E di anni ormai ne ha parecchi, essendo stato composto da Paul Simon nel 1963. Lui e Art Garfunkel sono stati un popolare duo folk rock statunitense e alcune delle loro canzoni sono veri classici della musica leggera.
Lavorarono insieme per non molti anni, tra alti e bassi e si separarono nel 1970 per intraprendere carriere soliste. Non si ricomposero mai ufficialmente come duo, ma nel corso degli anni si esibirono ancora insieme e questa sera noi vi presentiamo il loro live dal maestoso concerto che tennero in Central Park il 19 setembre 1981 a cui assistettero circa 400.000 persone e da cui fu ricavato l'album più noto del duo.
In quell'occasione cantarono anche questa meravigliosa "The sound of silence" che dopo essere stata incisa conobbe immediato successo e fu pure utilizzata in numerosi film, il più famoso dei quali è "Il laureato". E l'anno scorso è stata eseguita al Ground Zero Memorial da Paul Simon durante la celebrazione del decimo anniversario dell'attentato dell'11 settembre 2001.
Bastano una chitarra ed una voce d'angelo a interpretare un testo tanto orecchiabile quanto denso di significato. C'è chi ritiene che sia stata scritta in occasione dell'assassinio del presidente J.F.Kennedy, ma non vi è la certezza che Simon volesse rappresentare il trauma provato dagli americani in quell'occasione.
Garfunkel stesso sostiene invece che il tema della canzone è l'incapacità dell'uomo di comunicare. E pensando a questo non possiamo che convenire che se era un problema tanti decenni fa ora lo è ancor più, quindi un tema attualissimo.
Ma anche il silenzio ha un suono, lacerante più di mille voci. A volte è molto più significativo di tanti discorsi e quando indica che l'umanità è immersa nel buio e sta diventando sempre più difficile per gli uomini comprendersi, ecco, allora è necessario che le parole dei profeti non siano più sussurrate, ma diventino suoni potenti....Questa la nostra speranza...S&L