Live Performance

Tears for Fears - Woman in Chains


Il live di quest'oggi, cari amici,è uno di quelli che lasciano il segno. Si tratta, infatti del brano mitico"Woman in Chains", interpretato dai Tears for Fears e Oleta Adams nei cori. Risale al 1989 e fu il secondo estrattodell'album "The Seeds of Love".Roland Orzabal e Curt Smith sono stati l'espressione più "umana" del synth-pop e hanno dato vita ad alcuni dei brani più belli degli anni Ottanta all'insegna di un originale connubiotra elettronica e strumenti "veri"e vicini ai sentimenti del pubblico nei testi.
Originariamente le canzoni erano scritte da Orzabal su una chitarra acustica,ma l'avvento dei sequencer permise loro di affrancarsi dal peso di una vera band e li proiettò nel campo del pop sintetico.Orzabal fu sempre più impegnatocome cantante, mentre Curt Smithsi ridusse lentamente a figura disecondo piano limitandosia suonare il basso.
Con il passare del tempo, però, i Tears for Fears iniziarono a sentirsicostretti nella forma del duo che,basata sulla programmazione disynth e drum machine, non lasciavaspazio all'improvvisazione e solo pochi spiragli per dar respiro alla musica. Proprio in quello stesso tempo ascoltaronouna performance della soul singerOleta Adams ed essendone molto colpiti decisero di puntare sulla band ed iniziarono a fare Jam con lei durante le prove dei concerti.
I risultati furono così positivi chela invitarono a far parte di una squadradi musicisti che nel frattempoavevano strutturato.Questa la genesi della musica che state ascoltando...ritmo lento, struttura complessa, sonorità densa e morbida per un gospel intenso.Tutto è gradevole e vellutato. Nonostante tutto ciò, alcuni criticiritengono che il vero punto fortedel gruppo siano i testi dolenti e che affrontano seri problemi.
Non a caso "tears for fears" è il nome di un trattamento psicoterapeutico...Ma l'argomento di Woman in Chainnon è qualcosa che si puòrisolvere in terapia.Si tratta del comportamento assurdodi molti uomini che ancora tengono"in schiavitù" le donne,che ancora le considerano esseriinferiori e non pari a loro.Nonostante il progresso, pregiudizi come questo sono duria morire ed anzi, ascoltando le notizie di cronaca, pare quasi che gli abusi se non addiritturai crimini contro le donne vadano aumentando.Ciò non fa onore al sesso maschilee di sicuro impedisce all'umanità di vivere in pace. Riflettiamo ascoltando questo brano,buona serata, S&L