Creato da heronofthesun il 16/07/2012

living life

Poetry and life

 

« AMare Te. »

Ripenso il tuo sorriso*

Post n°11 pubblicato il 13 Marzo 2014 da heronofthesun

 

Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida scorta per avventura tra le petraie d'un greto, esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi; e su tutto l'abbraccio di un bianco cielo quieto.

Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano, se dal tuo volto s'esprime libera un'anima ingenua, o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua e recano il loro soffrire con sé come un talismano. Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma, e che il tuo aspetto si insinua nella mia memoria grigia schietto come la cima di una giovinetta palma...

 

 

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.


Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr'occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.

Eugenio Montale

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/livinglove/trackback.php?msg=12690379

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Thesunshiine
Thesunshiine il 13/03/14 alle 23:21 via WEB
Avevo mille baci sulla bocca ....Dove te ne vai mentre i fiori sbocciano. Perché ti volti? Sono di nuovo sola, forse sempre stata, sola. C’erano degli alberi l’estate scorsa o era ieri? Avevo mille baci sulla bocca. Li sentivo, sono certa, erano veri. O no? Erano sulla mia bocca, con le dita e li sentivo. C’era il vento fra le foglie, proprio ieri o mille anni prima? C’era, lo sentivo sulla pelle. Chiusura su chiusura e il fuori sta ancora lì, dentro. S’agita sotto pelle, nostalgia spinosa. O solo rosa? Chi ero? Un nome o una carezza? Chi era? Barca o racconto di mare? Sono scontenta e non so capire. Cosa? Non so. Capire! Solo capire, basta, mi basterebbe capire. No non cosa, quando. Cosa lo saprò alla fine ma quando, quando chi lo sa? Se c’è fine ci deve essere stato un quando. Quando, se c’è un quando c’è anche un cosa o magari un chi. Magari un chi… Io ora so che poteva esserci chi. Chi? C’era un nome o solo una bocca d’aliti e battiti? Cosa teme il vino alla vista del bicchiere? Le labbra o il bacio? Versami che ti verso, chi. Un sorso e il riso. C’è brusio.
 
Thesunshiine
Thesunshiine il 13/03/14 alle 23:24 via WEB
Sogno...Rondini senza titolo è la sete del cuore. Chi sei… nascosto tra la luce notturna in un orizzonte al riparo nella mia mente. Una favola l’amore all’ombra di una sera, nel buio della notte nelle parole senza spazio, senza sapori, senza storia. Silenzio di un angelo ora è il sogno, che viaggia libero tra la neve che cade, tra il suono del violino, il volo di una rondine, in un amore senza titolo.//bacio //cuore //ti amo di bene
 
Heronin
Heronin il 15/03/14 alle 23:00 via WEB
stupende queste poesie così belle da rendere inutule qualsiasi commento certe cose si possono soltanto ammirare
 
Heronin
Heronin il 15/03/14 alle 23:03 via WEB
la prima cosa che mi è venuta in mente nel leggere è che le volgari parole possono solo sminuire la loro bellezza ed allora mi sono abbandonato in un silenzio fatto di ammirazione meraviglia contemplazione
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963