GRAZIE
Grazie a chi mi ha ferita.
Grazie a chi mi ha amata.
Grazie a me stessa che sono andata avanti, sempre.
E da ogni situazione si ricava un insegnamento.
Un pezzo di consapevolezza in più.
Grazie a tutti coloro che sono passati e grazie a coloro che continuano ad esserci.
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
Post n°6 pubblicato il 13 Aprile 2011 da hic_et_nunc23
dato con amore, con passione, con dolcezza, con allegria. Donando una parte di se stessi.
... |
Post n°5 pubblicato il 12 Marzo 2011 da hic_et_nunc23
Fanno paura i cambiamenti. |
Post n°4 pubblicato il 08 Marzo 2011 da hic_et_nunc23
Adoro sentirmi pulita, fuori e dentro. Adoro rincorrere i miei sogni ad occhi aperti e adoro scoprire che i sogni che faccio durante la notte hanno un'attinenza impressionante con quello che accadrà. Adoro sperimentare. L'amore, le parole, i comportamenti. Adoro le persone. Adoro, anzi, sono follemente innamorata della notte e di me stessa.
|
Post n°3 pubblicato il 07 Marzo 2011 da hic_et_nunc23
il rumore della puntina sul disco e partiva lentamente la musica. Io non ero nata, ma in qualche modo lì ci sono. Come si fa a non amare certi momenti di solitudine? Cosa si può desiderare di più? [...] [...] [...] La condivisone del momento stesso. L'essere umano è una bestia rara oggi giorno. Io vedo un sacco di cose che vogliono assomigliarci, ma il vero essere umano sente, prova emozioni e le condivide. E' capace di ragionare e di esprimere pensieri, oltre che emozioni e, bestia ancora più rara, quell'essere umano che riesce in entrambi gli intenti. E poi subentra un'altra parte molto importante di questa specie oramai estinta: l'ascolto della condivisione. Cogliere le sfumature che fanno parte di ciascun essere. Mmh... adoro scivolare tra le note del pianoforte e condividere tutto questo con voi.
|
Post n°1 pubblicato il 18 Febbraio 2011 da hic_et_nunc23
E' da qui che ricomincio: tra la veglia ed il sogno. Ero in viaggio già da un po', quando decisi di soffermarmi più a lungo per scoprire alcuni luoghi di una sconfinata magia. I mille colori dei fiori e l'aria fresca e profumata di primavera, mi facevano sentire spensierata, ma avevo come il presentimento che qualcosa sarebbe presto mutato. E così, dopo essermi ambientata in quello splendore, si fece notte e la Luna mi indicò i segreti di quei luoghi. La magia non cessò di esistere, ma tutto iniziò a farsi più complicato e il profumo d'erba e dei fiori era svanito per lasciare spazio ad una nebbia sempre più fitta. Avevo paura, sì, ma ero decisa a continuare la mia esplorazione. E quella paura che mi solleticava la mente, in realtà eccitava il mio corpo. Non avevo un obiettivo preciso, volevo godere, consapevole del rischio che stavo correndo. Col passare dei giorni e delle notti, cominciai a capire che quel posto non era poi così nuovo. Mi pareva di riconoscere certi angoli bui, certi alberi, certe strutture, certi odori. Presto non fui più sola: iniziarono ad arrivare degli animaletti curiosi... troppo curiosi. Volevano rubarmi qualcosa, lo avvertivo dai loro occhi apparentemente innocui e dolci, ma iniziai ad amare quegli strani esserini, fin dalla prima volta che li vidi. Alcuni di loro mi facevano ridere spensieratamente, mentre altri mi aiutavano a riflettere. Giocavamo, ascoltavamo musica, mangiavamo e con ognuno di loro avevo in posto prescelto per passare il tempo. Poi di notte... mi desideravano. Ed io desideravo loro. I miei favoriti erano circa una decina, forse meno. Non li scelsi pensandoci su, come spesso accade, ma li scelsi istintivamente, senza un apparente motivo. E stavo lì, in questo posto magico, con questi esserini tanto meravigliosi quanto inadeguati alla mia sete di scoperta... (...continua)
|
Inviato da: hic_et_nunc23
il 14/04/2011 alle 00:14
Inviato da: panpanpi
il 02/04/2011 alle 20:24
Inviato da: hic_et_nunc23
il 29/03/2011 alle 03:58
Inviato da: panpanpi
il 21/03/2011 alle 11:33
Inviato da: hic_et_nunc23
il 09/03/2011 alle 20:51