NevErLanD
"E com'è l'isola che non c'è?" "un giorno ti ci porterò..."
«Da qualche parte dentro di te ce l'hai anche tu una cosa che vuoi fare, che vuoi esprimere. Non lo sai solo perché non ci hai mai pensato veramente. Può anche darsi che tu non abbia un talento, ma sicuramente avrai delle capacità, magari semplicemente in passato non hai trovato persone che ti abbiano aiutato a crederci. Oppure sei anche tu "la maratoneta".»
«Cioè?»
«Fai conto di essere una maratoneta. Stai correndo con i tuoi amici e le tue amiche. A un certo punto capisci di avere una buona gamba, un bel passo, di poter andare più veloce, e allora decidi di seguire questa tua forza. Di convertirti al tuo talento. Dopo un po' che corri, ti accorgi di aver staccato il gruppo. Ti giri e ti scopri sola. Loro sono indietro, tutti insieme che ridono, e tu sei sola con te stessa. Siccome non riesci a reggere questa solitudine, rallenti finché il gruppo ti raggiunge e, negando il tuo talento, fingi di essere come loro. Rimani nel gruppo. Ma tu non sei così, non sei come loro. Infatti anche lì in mezzo ti senti comunque sola.»
[Fabio Volo.Un posto nel mondo]
AND...HERE I AM!
Sono una qualunque, con ambizioni qualunque.
Sono una persona importantissima per le persone importanti per me.
A volte mi definiscono una che vuole troppo dalla vita. Non ci credo.
Sono un'idealista che affoga nelle illusioni, sono la rivoluzione fatta a persona.
Sono una che ha tanta voglia di fare. Sono l'amica della futura nuora.
Sono quella che si sveglia di notte, piangendo perchè non può cambiare il mondo.
Sono la parte più bella della vita: la speranza.
Sono una foglia caduta dall'albero dei pensieri fatti.
Sono una futura Madre Teresa di Calcutta, o un Che Guevara al femminile. Chissà.
Sono una lampadina nel buio di questa esistenza, un girasole accanto ai salici piangenti.
Uno spirito un po' solitario, che non smette di sognare.
Se fossi magra sarei Miss Mondo a vita, siccome non lo sono, una che si darà alla vita con tutta se stessa.
Post n°47 pubblicato il 25 Agosto 2008 da LiViNg_NeVerLanD
Questo è senza dubbio uno dei periodi peggiori della mia vita. Mi chiedo che senso abbia questa estate, iniziata splendidamente ma andata scemando negli ultimi due mesi. |
Post n°46 pubblicato il 02 Agosto 2008 da LiViNg_NeVerLanD
Stavo vuotando l'armadio dei libri quando, all'improvviso, sono state rinvenute alcune verifiche. Incuriosita, ho iniziato a scavare, ed ecco il risultato delle mie ricerche:
L'unico problema è che i due principali oggetti della mia ricerca (il libro delle vacanze di inglese e il quaderno di peda, filo e socio) non sono stati trovati. |
Post n°45 pubblicato il 03 Luglio 2008 da LiViNg_NeVerLanD
Così ho salutato l'Africa. Ho salutato tutti, anche se non tutti nel modo che speravo. Ho lasciato Maxixe fra le lacrime. So di essere una piagnona ma io non riesco proprio a tenermi dentro le emozioni. Ho una sorta di incontinenza emotiva che mi rende senza mezze misure, che rende la mia testa trasparente. Tutti possono intuire come mi sento. Forse è una caratteristica positiva, perchè ho perso la mania di mascherarmi sempre dietro a un sorriso. Chi lo sa. Comunque in questi quindici giorni sono cambiate un sacco di cose. Non posso arrogarmi il diritto di dire "Ho capito l'Africa". Questo no. Però...le emozioni che ho vissuto mi hanno sconvolto non poco l'esistenza. E' stato come prendere la parte più interiore di me e sbatterla lì, in faccia al mondo. Pregi, difetti, limiti e sentimenti. Tutti lì, tutti pronti a captare il minimo stimolo dall'esterno. E di stimoli ne ho ricevuti tanti. Dall'orfanotrofio di Maputo alla prigione di Maxixe, passando dalla comunità Cuguamna, dalla Creche e i pescatori. Tutte queste persone, che a Faber sarebbero piaciute un sacco, hanno una cosa in comune. La povertà. Eppure, io nella mia vita non avevo mai incontrato persone tanto ricche. Perchè i bambini ci sono corsi in braccio pur non avendoci mai visto, e i carcerati hanno ballato e cantato con noi pur vivendo in condizioni animalesche, pur non avendo un angolo di spazio. E le donne della Comunità Cuguamna hanno cantato e ballato al nostro arrivo. Nico mi ha chiesto se sono cambiata poi così tanto. Io ci spero, perchè non sopporterei di essere la Fede di sempre, dopo tutto. Ho cercato di vivere senza chiudere gli occhi, e le orecchie pronte ad ascoltare. Senza prendere tutto come oro colato, ma cercando di non trascurare niente. Perchè ogni singola persona mi ha lasciato una ricchezza enorme. Le cose da dire sarebbero tante. Le persone da citare, anche. Allora mi limito a ringraziare ogni faccia sconosciuta diventata amica, diventata parte di me, della mia storia. Della mia vita. E che ha saputo rendere le cose più semplici quelle più incredibili. Lacrime, abbracci, sorrisi e vaffanculo, tutto diviso, per capire il vero significato di "partilhar". Quelle stesse persone che mi hanno fatto sentire a casa, e che mi fanno giurare a me stessa che, certo, un giorno o l'altro ci rivedremo tutti, insieme, amici. Per ora resta la certezza che, anche se non fisicamente, una parte del mio cuore è là in Mozambico. E che non siamo europei e africani, non mozambicani e italiani. Ma, per sempre, fratelli. |
Post n°44 pubblicato il 26 Maggio 2008 da LiViNg_NeVerLanD
I giovani sono inclini ai desideri e portati a fare ciò che desiderano. (Aristotele, Retorica II, 12…) |
Post n°43 pubblicato il 26 Maggio 2008 da LiViNg_NeVerLanD
|
๑PEPERICA๑'S PHOTOS
IL SUONATORE JONES...
Nascosto dietro il fumo
di quella sigaretta sempre accesa.
Protetto da quella chitarra
suonata in modo quasi sbadato.
Aperto in quel sorriso
sorprendentemente sincero.
Semicoperto dal ciuffo ribelle.
Per sempre ci guarderai.
Per sempre canterai con noi.
Per sempre.
In direzione ostinata e contraria.
Solitario e salvo, anarchico e indelebile.
Inviato da: fefe.333
il 01/06/2008 alle 12:35
Inviato da: fefe.333
il 12/05/2008 alle 21:31
Inviato da: veronique_8
il 11/05/2008 alle 11:24
Inviato da: dorianobello
il 30/03/2008 alle 10:46
Inviato da: xalwaysx
il 26/03/2008 alle 14:20