NevErLanD

Post N° 25


Misi il mio sogno in una barcae la barca in mare;- dopo aprii il mare con le mani,per far naufragare il mio sogno. Le mie mani ancora sono bagnatedel blu delle onde dischiuse,e che il colore grondante dalle mie ditacolori le sabbie deserte. Il vento sta arrivando da lontano,la notte si piega per il freddo;sotto l'acqua va morendoil mio sogno dentro una barca... Piangerò quanto sarà necessario,per far ingrossare il mare,e arrivare la mia barca in fondoe il mio sogno far sparire. Dopo, tutto sarà perfetto: spiaggia rasa, acque ordinate,i miei occhi aridi come pietrae le mie mani infrante. [Cecìlia Meireles][poesia bellissima trovata QUI]
Credo di non essere il tipo che pensa.O meglio, credo di non essere il tipo che pensa senza scrivere.Voglio fare filosofia all'università. Oppure lettere.Voglio andare a Parma. O a PisaVoglio cambiare aria, e voglio rimanere qui.Quante contraddizioni.Quante incertezze e quanto fanno male questi dubbi.Quanto costa essere a posto con se stessi. La perfezione in cambio "dei miei occhi aridi come pietra e le mie mani infrante".Ne varrà la pena.? Credo. Spero di sì.Come sempre c'è il risvolto positivo della faccenda.Si chiama Cristina, e fa la mia scuola.Oggi mi ha fatto proprio tanto piacere poter parlare con lei.Credo che al momento sia una delle poche persone con cui sto bene davvero.Riesce a leggermi dentro, e farsi leggere con una trasparenza incredibile.A capire i miei pensieri.Perchè 3+1 non fa 4.Non per l'amicizia.Per quanto la matematica si sforzi, noi sappiamo che non è così.