NevErLanD

Post N° 26


Mi è venuto in mente girovagando per i blog che è un po' che non vado a Genova.Ho subito chiamato il mio amico genovese, quello che sempre mi sopporta e mi viene a prendere al Principe quando vengo in treno.Forse domenica ci vedremo.Forse domenica mi sdraierò su una panchina, su a Castelletto, e respirerò lentamente con De Andrè nelle orecchie.Ho bisogno di staccare, anche solo per un giorno.Ho bisogno di entrare da Tassio e rovistare fra i dischi, i libri, le foto.Genova è il mio antidepressivo.Genova è una pizza di Carega mangiata in piedi alle due del pomeriggio.E poi, con la pancia piena, ridere dei poliziotti che girano in Caricamento senza considerare i vicoli 500 metri più avanti.Genova sarebbe la mia città, se solo potessi.Mi ci trovo bene in quel viavai di persone, mescolanza di colori e provenienze.A Genova non puoi che sentirti uguale alle decine di etnie che incontri.Genova sofferente e fiera, Genova la Superba.Genova e la sua medaglia alla resistenza.Genova che è sempre uguale ma cambia sempre sfumature.Genova fatta di dettagli.Un'altra città che mi somiglia.