Creato da LiViNg_NeVerLanD il 26/02/2008

NevErLanD

"E com'è l'isola che non c'è?" "un giorno ti ci porterò..."

 

 

Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 25 Agosto 2008 da LiViNg_NeVerLanD

Questo è senza dubbio uno dei periodi peggiori della mia vita.
Litigo ogni giorno con i miei amici, ormai non so nemmeno se posso considerarli tali.
Sono innamorata cotta di un ragazzo che al momento vive a centinaia di migliaia di chilometri da qui e, almeno per i prossimi due mesi, non ha intenzione di tornare.
Ho ancora una valanga di compiti da fare, e non so nemmeno da che parte iniziare.
L'unica cosa che mi da sollievo sono le mie amiche, che però vivono a parecchi chilometri di distanza da casa mia e non sempre è facile trovarsi.
Sto male, anche se fuori non lo do a vedere, ho sempre un peso fra il cuore e lo stomaco che mi impedisce di vivere serenamente.
Persino il mio famoso buonumore, che di solito contagiava tutti senza sforzo, stenta a farsi sentire, ormai è diventato un "buonumore in pillole" condizionato dalle telefonate dei miei amici mozambicani.

Mi chiedo che senso abbia questa estate, iniziata splendidamente ma andata scemando negli ultimi due mesi.
E mi dispiace tanto, perchè l'estate è il periodo dell'anno che preferisco.
E invece.

 
 
 

Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 02 Agosto 2008 da LiViNg_NeVerLanD

Stavo vuotando l'armadio dei libri quando, all'improvviso, sono state rinvenute alcune verifiche.
Incuriosita, ho iniziato a scavare, ed ecco il risultato delle mie ricerche:
  • 4 verifiche di latino: due di grammatica (rispettivamente 3 e 3,5), una versione (6) e una di letteratura (8)
  • 2 verfiche di matematica (8 e 7,5)
  • 1 di pedagogia (9,5)
  • 2 di sociologia (9 e 8,5)
  • 4 di inglese (8, 9, 9,5 e 8,5)
  • Svariate simulazioni del Pet

L'unico problema è che i due principali oggetti della mia ricerca (il libro delle vacanze di inglese e il quaderno di peda, filo e socio) non sono stati trovati.
Proposito per il prossimo anno?

disORDINE
Più ordine... 

 
 
 

Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 03 Luglio 2008 da LiViNg_NeVerLanD

Così ho salutato l'Africa.

Ho salutato tutti, anche se non tutti nel modo che speravo.
Ho lasciato Maxixe fra le lacrime. So di essere una piagnona ma io non riesco proprio a tenermi dentro le emozioni.
Ho una sorta di incontinenza emotiva che mi rende senza mezze misure, che rende la mia testa trasparente. Tutti possono intuire come mi sento.
Forse è una caratteristica positiva, perchè ho perso la mania di mascherarmi sempre dietro a un sorriso. Chi lo sa.
Comunque in questi quindici giorni sono cambiate un sacco di cose.
Non posso arrogarmi il diritto di dire "Ho capito l'Africa". Questo no.
Però...le emozioni che ho vissuto mi hanno sconvolto non poco l'esistenza.
E' stato come prendere la parte più interiore di me e sbatterla lì, in faccia al mondo.
Pregi, difetti, limiti e sentimenti. Tutti lì, tutti pronti a captare il minimo stimolo dall'esterno.
E di stimoli ne ho ricevuti tanti.
Dall'orfanotrofio di Maputo alla prigione di Maxixe, passando dalla comunità Cuguamna, dalla Creche e i pescatori.
Tutte queste persone, che a Faber sarebbero piaciute un sacco, hanno una cosa in comune.
La povertà.
Eppure, io nella mia vita non avevo mai incontrato persone tanto ricche.
Perchè i bambini ci sono corsi in braccio pur non avendoci mai visto, e i carcerati hanno ballato e cantato con noi pur vivendo in condizioni animalesche, pur non avendo un angolo di spazio. E le donne della Comunità Cuguamna hanno cantato e ballato al nostro arrivo.
Nico mi ha chiesto se sono cambiata poi così tanto.
Io ci spero, perchè non sopporterei di essere la Fede di sempre, dopo tutto.
Ho cercato di vivere senza chiudere gli occhi, e le orecchie pronte ad ascoltare.
Senza prendere tutto come oro colato, ma cercando di non trascurare niente.
Perchè ogni singola persona mi ha lasciato una ricchezza enorme.
Le cose da dire sarebbero tante. Le persone da citare, anche.
Allora mi limito a ringraziare ogni faccia sconosciuta diventata amica, diventata parte di me, della mia storia. Della mia vita.
E che ha saputo rendere le cose più semplici quelle più incredibili. Lacrime, abbracci, sorrisi e vaffanculo, tutto diviso, per capire il vero significato di "partilhar".
Quelle stesse persone che mi hanno fatto sentire a casa, e che mi fanno giurare a me stessa che, certo, un giorno o l'altro ci rivedremo tutti, insieme, amici.
Per ora resta la certezza che, anche se non fisicamente, una parte del mio cuore è là in Mozambico. E che non siamo europei e africani, non mozambicani e italiani.
Ma, per sempre, fratelli.

Ti rubano il cuore.

 
 
 

Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 26 Maggio 2008 da LiViNg_NeVerLanD

the world is waiting for you

I giovani sono inclini ai desideri e portati a fare ciò che desiderano.
Tra i desideri del corpo sono inclini soprattutto a quelli erotici e sono incontinenti al riguardo.
Sono mutevoli e presto sazi nei loro desideri e, come desiderano intensamente, così cessano rapidamente di desiderare;
infatti le loro volontà non sono forti, ma sono come la sete e la fame dei malati.
E sono facili a sperare: infatti, come gli uomini brilli, i giovani sono riscaldati dalla natura anche per il fatto che non hanno ancor subito molti insuccessi.
E vivono la maggior parte del tempo nella speranza; infatti la speranza è relativa all’avvenire, così come il ricordo è relativo al passato;
e per i giovani l’avvenire è lungo e il passato breve; infatti all’inizio del mattino non v’è nulla della giornata che si possa ricordare, mentre si può sperare tutto.
Essi sono facili a lasciarsi ingannare, per il motivo che dicemmo, cioè perché sperano facilmente.
E sono più coraggiosi; poiché sono impetuosi e facili a sperare e di queste due qualità la prima impedisce loro di aver paura, la seconda li rende fiduciosi;
infatti nessuno teme quando è adirato, e lo sperare qualche bene dona fiducia. 
Inoltre preferiscono compiere belle azioni piuttosto che azioni utili;
poiché vivono più secondo il loro carattere che secondo il calcolo; ed è il calcolo che riguarda l’interesse, mentre invece la virtù riguarda il bello.
E sono amanti degli amici e dei compagni più che nelle altre età,
poiché godono della vita in comune e non giudicano ancor nulla secondo il loro interesse e neppure, quindi, i loro amici.
 E sono amanti del riso e buontemponi; infatti la giocondità è un eccesso temperato dall’educazione. 

(Aristotele, Retorica II, 12…)

 
 
 

Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 26 Maggio 2008 da LiViNg_NeVerLanD

Light through the cleft

C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.
[Leonard Cohen]

 
 
 
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๑PEPERICA๑'S PHOTOS

IL SUONATORE JONES...

Nascosto dietro il fumo
di quella sigaretta sempre accesa.
Protetto da quella chitarra
suonata in modo quasi sbadato.
Aperto in quel sorriso
sorprendentemente sincero.
Semicoperto dal ciuffo ribelle.
Per sempre ci guarderai.
Per sempre canterai con noi.
Per sempre.
In direzione ostinata e contraria.
Solitario e salvo, anarchico e indelebile.

 

L'ISOLA CHE (PER FORTUNA) C'è

Benvenuti nella splendida Isola di San Pietro e la sua pittoresca Carloforte!
Fabrizio diceva: "Non sei tu, è la terra che ti sceglie. I silenzi, i colori, i profumi che ti senti addosso."
La terra che mi ha scelto è questa.
Questa è come casa mia.
Perchè la pianura e la nebbia non fanno parte di me.
Io sono mistero e coraggio.
Sono uno scoglio rubato al mare.

 

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