NevErLanD

Post N° 20

Carloforte. Isola di San Pietro.

Angoli che mi appartengono.
Colori che riflettono la mia anima.
Gradini che hanno visto i miei baci.
Scogli che hanno bevuto una goccia del mio sangue.
L'infinito mare che mi completa.
Dolci colline e scogliere taglienti.
Distanze che allontanano, senza separare.
Ricordi che picchiano amplificati nella testa, nel cuore.
Esplosione di immagini e suoni.
Concentrato di emozioni e percezioni.
Di luci e ombre.
Di cielo e mare.
Questa è la mia isola.

Post N° 19

Ci arrivi per caso, durante un pomeriggio a zonzo per il Sulcis.
La vedi.
La amerai per sempre. O la odierai con tutta l'anima.
Qui non ci sono vie di mezzo.
Nessuna sfumatura.
Solo colori intensi e decisi.
Ci vuole coraggio per restare. Ne serve di più per andarsene.
Ma è inutile, puoi andare in capo al mondo, puoi smettere di pensare, ma non ci riesci.
Su coru est s'isola.
Il cuore è lei.
Fata maledetta e strega benedetta.
Intrigante ossimoro.
La mia isola.

Post N° 18

Finestre spalancate al mondo.
Senza vergogna di mostrare la propria vita.
Segno di altruismo?
Benvenuto a casa mia, sembrano dire.
E poi un bimbo dorato e spavaldo che si affaccia a fare la linguaccia dal balcone.
O un'anziana con il foulard che esce a stendere il bucato.
Finestre vive.
Finestre che esplodono di storia.
Finestra di sogni. La mia isola.

Post N° 17

Carloforte è un fico d'India.
Carloforte è come me.
Se non lo prendi bene ti spina, fa male.
Si fa odiare.
Ma se sei in grado di tenere duro, prima o poi con il coltello della pazienza farai un'incisione. E poi un'altra. E un'altra ancora.
E troverai la sua vera essenza, la sua infinita dolcezza.
E allora, a poco a poco, diventerà droga.
E poi ossigeno.
E senza non vivrai più.
Per quanti surrogati possano esserci, u paize è uno.

Post N° 16

Oggi ho aperto la mia finestra, c'era il sole e l'aria era fresca
E ho soffiato via la polvere dal davanzale, ed è stata una liberazione,
Mi sentivo quasi rinato.
Non so bene come mi sono alzato, ho realizzato che ero malato ma
Oggi ho aperto la mia finestra, c'era il sole e l'aria era fresca
si vedevano le montagne dietro la città, e sembravano così vicine che potevo quasi toccarle.
[Articolo 31]

Senza voi è tutto così strano.
Così...vuoto.
Surrealmente silenzioso.
Vorrei condividere questo bel tempo,
questo buon umore con voi.
E invece...