Amante del sesso

Post N° 5


tra timori e speranze  Sperava di accorciare maggiormente il distacco da Hayden alla vigilia di tre gare su circuiti che non ama particolarmente, ma allo stesso tempo è il più accreditato a sfidare l'americano per il titolo. Valentino Rossi si prepara al Gp del Giappone fra timori e speranze.La pioggia di Phillip Island gli ha in qualche modo rovinato i piani, perchè sull'asciutto era imprendibile al contrario di un Hayden in crisi, mentre la seconda parte sul bagnato ha rinvigorito l'americano (5° al traguardo) costringendo Vale ad accontentarsi del 3° posto. Alla fine ha guadagnato meno di quanto fosse possibile sul pilota Honda, ma è pur sempre passato al secondo posto in classifica scavalcando Pedrosa. I punti di distacco da Hayden restano parecchi (21) con sole tre gare da disputare, ma è pur sempre vero che tre gare fa erano 51..."Avrei potuto vincere, - ha detto Valentino cercando il lato positivo - ma è andata così. E va bene. Questa era una gara importante per cercare di recuperare più punti possibili, su una pista amica dove sono sempre andato forte. E, in fondo, guadagnando su Hayden cinque punti, è come se io avessi vinto e lui fosse arrivato secondo. Io ci proverò fino alla fine. Può succedere di tutto". Se quello australiano era un circuito fra i più amati dal Dottore, ora arivano tre gare su piste in cui il feeling del pilota di Tavullia è però minore, a partire da Motegi: "Le prossime tre piste per me sono un po' più difficili - ha ammesso Valentino - e dovremo lavorare sodo nelle prove, concentrati per cercare di mettere a posto la moto. Però con il giusto set up ed una situazione di classifica corta, posso provare a far bene, a lottare fino alla fine".