Le liste del Partito Democratico rese note da Veltroni tra ieri e oggi
sono una vera Caporetto per tutte le ambizioni di rinnovamento che
avevano accompagnato la fusione tra Ds e Margherita. Così dalle
grancasse della propaganda veltroniana escono fuori delle listarelle
senz’arte ne parte: colme dell’ira e della delusione degli esclusi, di
piccoli e grandi compromessi, di finte novità.
Le facce nuove sono per lo più i portaborse o gli assistenti di ex
ministri o boss di partito. C’è la capo ufficio stampa di Prodi, Sandra
Zampa; il portavoce del Pd, Piero Martino; la segretaria particolare
di Fioroni, Paola Pedoti, il portavoce del governo, Silvio Sircana. Se
poi cercate i giovani troverete la ventiseienne figlia dell’ex ministro
Cardinale e Veronica De Laurentiis, figlia di Dino e Silvana Mangano,
oltre alla tanto lodata e ben introdotta Marianna Madia. E per
restare in tema di parentele, ci sono anche la moglie di Bassolino,
Annamaria Carloni e quella di Fassino, Anna Serafini (grazie ad una
deroga).
Poi ci sono le sconfitte personali del segretario Veltroni [...]
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