l'Occidentale

Non si difende la libertà vietando un film che nessuno ha mai visto


L’ultimo scontro tra Occidente e mondo islamico si sta svolgendo in Olanda, dove un film critico nei confronti dell’Islam, non ancora distribuito nelle sale, ha già sollevato proteste in Afghanistan e causato il blackout mondiale su You Tube quando un pakistano ha cercato di bloccarne un breve estratto. Nessuno auspica che si ripeta la diatriba delle vignette danesi, ma bloccare l’uscita del film, come molti in Olanda e nel mondo islamico stanno sollecitando, significherebbe cedere a un ricatto politico.Il film è di Geert Wilders, un parlamentare olandese ostile nei confronti degli immigrati e solito mettere in guardia contro lo “tsunami dell’islamizzazione” in Olanda, dove vive quasi un milione di musulmani. Wilders ha anche definito il Corano un libro “fascista” e l’Islam una “cultura ritardata”, e i suoi 15 minuti di film conterranno quasi certamente altre disdicevoli considerazioni di questo tipo. Se non dovesse trovare nessuno che voglia produrlo ha già detto che lo renderà disponibile su un blog.Come Salman Rushdie che ha ricevuto numerose minacce di morte per un libro che solo pochi dei suoi potenziali assassini ha letto, Wilders ha ricevuto minacce di morte per un film che nessuno ha visto. Il deputato vive sotto [...]Continua a leggere questo articolo sull'Occidentale, dove sarà anche possibile commentare e interagire attivamente con la redazione.