Le donne lo sanno

Post N° 195


Ha scelto di morire in un gelido pomeriggio di dicembre. Un ragazzo normale, forse più sensibile, forse più sofferente della difficoltà ad esprimere sè stesso, una personalità sepolta sotto cumuli di insicurezza, disagi, conflitti interiori che esternava col rancore verso la sua famiglia. Una famiglia, per tutti gli ignoranti, perfetta, che non gli faceva mancare nulla, che lo faceva vivere nel benessere, che lo spronava a dare sempre il meglio, ma che non ha mai capito le sue esigenze più intime. E lui sempre più incompreso, solitario, abbandonato dagli amici.... Solo chi lo conosceva bene, sapeva cogliere una grande luce nei suoi occhi, i suoi sogni, la fantasia e la creatività, la sua voglia di viaggiare, la sensibilità per l'arte e la cultura, il suo immenso amore per mia sorella..... Si erano dovuti lasciare tre anni fa, perchè si doveva curare, ma non ce l'ha fatta. Nessuno ce la fatta ad aiutarlo, nessuno è riuscito a liberarlo dai condizionamenti con cui era cresciuto,  a farlo emergere in tutto lo splendore di una ragazzo poco più che ventenne...... Ci mancherai....