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Ritorno alla quotidianeità


Ieri pomeriggio sono tornati i miei genitori.Ho trascorso una settimana a convivere con mia sorella, ed il suo ragazzo. Con la prima vado molto d'accordo e moltissime volte siamo in sintonia, se abbiamo lo stesso sangue ci sarà un motivo; ma col secondo proprio non riesco ad avere nemmeno la più semplice comunicazione. O no, non è gelosia. Semplice fatto di pelle, insopportabile. Ma non era di questo che volevo parlare, anche se francamente potrei stendere papiri.Da oggi si torna al solito tran tran, la mamma che gironzola per casa per sbrigare le faccende domenistiche, il papà che guarda ipnotizzato la tv e nel frattempo conta i giorni di ferie rimasti. Sì, perchè lui funziona al contrario rispetto agli altri uomini della Terra, non vede l'ora di tornare al lavoro riabbracciare la scusante per poter brotolare su qualcosa.Ed è tornato pure il mio fratellino, poveretto a volte nessuno lo sta ad ascoltare, avrebbe discorsi da riempire un'enciclopedia ma molto spesso viene zittito poichè copre il dolce e costante sottofondo di pubblicità. Domani compie gli anni, 13. Gli voglio fare un fantastico regalo, ma sinceramente parlando non so ancora di preciso che cosa prendergli. Non voglio ricadere in banalità, ma nemmeno in videogiochi, lo distoglierebbero soltanto dallo studio, ambiente per il quale si tiene già alla larga, troppo alla larga.... E tu vieni da me per chiedermi se un videogame per la console che gli hai regalato è una buona idea? Ti prego, svegliati. Molto spesso mi chiedo se ragioni prima di compiere una qualsiasi azione, non meriti mia sorella. ...Un'idea mi verrà sicuramente, ma come minimo uno di questi giorni lo porto a giocare a bowling con me, sono mesi che attende! Era un premio che si doveva guadagnare con lo studio, c'era quasi arrivato, credo sia il momento giusto per dargli la giusta ricompensa.E per chiudere il quadro oggi ho ricevuto l'ennesimo 2 di picche. Potrei farne un mazzo.