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Post N° 42


+1"Sei libero fra nove mesi?", questa la battuta che ha pronunciato il neo-padre ad un suo amico, l'altro s'annoda le dita immergendole nei capelli ma dopo un lampo la gioia. Una nuova vita, dannazione, complimenti! Col passare dei mesi la lieta novella s'è sparsa per tutta l'università e tutti noi gli siamo vicini e altro non aspettiamo di diventare, per così dire, zii.Che una sola persona provi anche soltanto a pensare di puntargli il dito contro, ammiro la forza con cui il mio amico ha incassato la notizia, e pure la sua ragazza. Hanno deciso d'andare avanti: lui 23enne e lei 26, che grande coppia. Li stimo molto per l'immensa energia che stanno dimostrando di possedere e li invidio; fra pochi mesi terranno tra le braccia un esserino – o meglio, bimbetta – che riempirà di felicità ed orgoglio i loro cuori: ma-ma, pa-pa.-1Il palcoscenico della vita è un luogo aspro irto disconnesso, non saprai mai dove poggerai il prossimo passo, se verso un sentiero pianeggiante e soleggiato oppure una ferrata od un precipizio od una palude melmosa che lentamente ti trascina giù e giù e giù, in fondo.“Tutto cominciò quattro anni fa” comincia il mio miglior amico a raccontare “prima mio zio poi mia zia, e non appena ci si sforza di tener testa a questa vita ed a proseguir oltre” - no, non dirmi proprio bel che penso - “ecco che tocca a mia mamma. Sono due giorni che continuo a piangere, non faccio altro, ho paura ad andare a casa”.Si fa luce nei miei pensieri, capisco finalmente perchè in questo ultimo periodo fosse così depresso, ma lui rimane disperatamente nel tunnel. Quella maledetta parola che non riesco nemmeno a pronunciare scrivere, la penso soltanto ma non vorrei nemmeno farlo e lei che s'intrufola infidamente nei miei pensieri e continua diabolicamente a girare e rigirare. Vattene, lascia stare sua madre!“Perchè proprio a me, nuovamente, cosa abbiamo fatto di male? Non siamo assassini, non ci meritiamo tutto questo.”, ed io continuo maledettamente a boccheggiare come un pesce. Sembrava stessi respirando aria dalla bocca, l'aprivo ma non ne usciva nessun suono, mi sentivo inutile, un grande pezzo di carne a forma d'uomo che cammina e boccheggia, non sa far altro.Sei l'amico più grande che io abbia mai avuto, l'unico che in 23 anni di questa mia vita abbia fatto qualcosa di veramente significavo per me. Ricordo ancora quando me ne stavo per conto mio a rattristarmi dopo essere stato lasciato, ma lui mi prendeva di peso e mi portava con lui e gli altri per farmi trascorrere un pomeriggio di svago in compagnia. Ed ora la medaglia si ribalta, tocca a me; il suo dolore non è certo paragonabile al mio ma ce la devo mettere tutta, indosserò l'armatura migliore per fronteggiara la battaglia che mi si prospetta davanti.Comunque mai dire mai, io ci spero e ci credo in una risoluzione, in un lieto fine. Non sono molto credente, mi appiglierei a qualsiasi cosa per cercare un rimedio. Dio dell'amore, della passione, della felicità, della gioia, della benevolenza dei ricordi delle creture uomini donne animali fai qualcosa!! Non lasciar che i fatti scorrano come l'acqua nel fiume.=2Una nuova vita nascerà a gennaio mentre un'altra sembra essere in pericolo; una donna che ho visto soltanto una volta in vita mia, ma che è bastata per imprimerla come un marchio indelebile nella mia mente, non se ne andrà mai dai miei ricordi, dai ricordi di tutti. Una grande persona.