La Loggia di NEO-GEO

Quando una Wii ti suona alla porta.


Ieri hanno suonato alla porta , sono andato a vedere e ho scoperto che era una Wii. Anzi, era un uomo che teneva in mano una scatola con dentro una Wii. Naturalmente non sapevo ancora che la Wii era dentro alla scatola, ma ormai è passato tutto, che importanza ha sapere se io me ne ero accorto subito oppure no? Fatto sta che ho ancora un problema a capire perché dovesse arrivarmi una Wii a casa senza che io lo abbia esplicitamente chiesto a qualcuno e senza che io abbia sborsato una lira (pardon, euro) a qualcun altro. In realtà , il perché, lo avrei dovuto capire ieri, perché assieme alla Wii, dentro alla scatola c’era una busta, e dentro questa busta c’era un biglietto, su questo biglietto c’era scritto (parafraso per fare prima) che la Wii non era altro che un regalo (in ritardo) di un mio amico per il mio compleanno. Malgrado sembri palese, non mi sono ancora chiari i motivi di questo fatto straordinario. Probabilmente qualcuno si starà chiedendo che cavolo è una Wii, altri (quelli che sanno che cos’è una Wii) si dovrebbero rendere conto della stranezza del fatto, perché dovrebbero sapere che una Wii costa 250 euro, e dovrebbero anche sapere che il fatto che un amico sborsi 250 eruo per il regalo a un altro amico non è una cosa molto normale. Non che io non sia riconoscente a questa persona, per carità, mi rende felice sapere che mi abbia tanto a cuore, ma, d’altra parte, non posso fare altro che sentirmi un po’ inquietato davanti a così tanta generosità. Insomma, io mi merito veramente questi 250 euro? Io sono molto amico di questo individuo (ci conosciamo da fino all’infanzia) ma non mi sono mai sentito così tanto vicino a lui da fare un regalo del genere. Forse per chi ha molti soldi è normale, forse sono solo io che ho paranoie. Dopo tutto io e lui abbiamo sempre condiviso la passione per i videogiochi (anche se io forse in maniera più accentuata) e non posso negare che se io avessi molti (ma molti) più soldi di quelli che ho potrei anche pensare di fargli un regalo del genere. Racconto tutto questo in parte perché sono abbastanza sicuro che lui non ha possibilità di leggere questo blog, ma se un giorno gli capitasse vorrei ringraziarlo di cuore. Non tanto per l’oggetto che mi ha regalato, che alla fine possiede un’importanza relativa, ma per la stima che questo amico possiede nei miei confronti.