La Loggia di NEO-GEO

Nostra signora della bambole sullo scaffale


Hey! Hey! You! You! I don't like your girlfriend! No way! No way! I think you need a new one Hey! Hey! You! You! I could be your girlfriend
Si cara e piccola Avril. Come se decidere di stare con una ragazza sia uguale a scegliere una scatola di merendine dallo scaffale del super mercato. Come se stare con una ragazza si una cosa che vada a seconda degli umori. Come se contassero solo gli sguardi gli ammiccamenti e il sesso, perché è li che vuoi arrivare, non tentare di negarlo. Come se tutto iniziasse da li e si esaurisse li. Come se tu fossi una bella bambolina e lui un bel bambolone che per capriccio stanno assieme. Lui pecorone che non si accorge della realtà di cui si è circondato, ma per fortuna che sei arrivata tu! Cara e mitica Avril bambolina degli adolescenti. Sei arrivata ammiccante per farti desiderare, farti adulare, farti usare e poi magari essere gettata via e riciclata per il prossimo bel bambolone di passagio che ti guarda interessato. Si hai ragione Avril, conta solo quello, solo il sesso, perché alla fine è quello che vogliono i ragazzi e è quello che pensano, è quello il desiderio che l’uomo nasconde sotto la sua pantina di perbenismo. E allora perché non tirarlo fuori? Perché non dire a tutti che anche le ragazze sono dei prodotti e che i maschi non devono far altro che scegliersele dagli scaffali? Che male c’è? E’ la natura umana dopo tutto…. Di solito quando sento queste cose penso “non ti curar di loro e passa”. Ma lasciatelo dire Avril, questa volta potresti anche andare a quel paese che sta laggiù. Si laggiù, dove c’è sempre l’ombra ed esce la cacca.