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Whatever: See the world
la Notte (fino all'alba)  Blow Up (cosa sto guardando?)  -- Le conseguenze dell'amore (cambierò mai me stesso?) 
Dark Passage (sono io che sto guardando?)  Collateral (ma siamo diversi io e te?)  Milano Calibro 9 (mi ridefinisco radicalmente)  Dillinger è Morto (la mia vità è nulla, non ha senso, è completamente svuotata) 
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Post n°59 pubblicato il 04 Maggio 2006 da NEO_GEO
 A me piace come nome. NOn so perchè ma è proprio quel verso "animale"
che ci voleva per una console fuori dal normale.
Post n°58 pubblicato il 02 Maggio 2006 da NEO_GEO
 Poco fà ho visto un video clip in tv, e mi sono messo a piangere.
Sono comunque solo.
Posso anche passare due giorni con la mia ragazza, chattare con alcune persone che vedo sempre su internet e che ormai mi considerano un amico, posso uscire la sera con i miei amici, posso anche andare al mare con mia madre per una passeggiata.
Ma quando mi metto davanti ad un libro per studiare, o davanti al computer per scrivere mi sento sempre e comunque solo.
Post n°57 pubblicato il 01 Maggio 2006 da NEO_GEO
 fivento cinico?
CHe dite?
che si pensa oggi dei cinici!
Chi sono?
Post n°56 pubblicato il 27 Aprile 2006 da NEO_GEO
 ci sono tanti tipi di videogiocatori. Le sole due classi (casual e hard) con le quali la critica videoludica tenta di sintetizzare questo popolo multi forme e variopinto è sono troppo restrittive. Sarebbe interessante fare un giro in vari forum e vedere le varie tipologie di videogiocatori che le popolano. Ma anche facendo così probabilmente non si arriverebbe ad una schematizazzione sufficente. Non è che io ami particolarmente le classificazioni, anzi vorrei starci lontano il più possibile anche perchè non sono sempre precise, ma è innegabile che siano uno strumento molto interessante. Sia chiaro che con questa calssificazione non voglio offendere ne minimizzare nessuno, sono solo constatazioni che provo a fare a "freddo".
Ci sono i giocatori scafati, quelli che ormai non giocano più ai VG nuovi e rimangono legati a i ricordi di infanzia e adolescenza. Ricordi che celebrano con nostalgia criticanto le nuove generazioni di videogiochi. Videogiocatori di un tempo passato che ormai hanno messo su casa e famiglia, hanno un lavoro e passano, ma trovano cmq il tempo di postare in qualche forum
Ci sono i giocatori, che vivono per giocare, di solito sono adolescenti, che non stanno bene se non scorpono tutti i segreti di un gioco, se non sbloccano tutto lo sbloccabile, oppure esplrano tutte le aree esplorabili. Di solito sono affezionati a pochi generi, quelli giusto necessari per "vivere".
Ci sono quelli che giocano ogni tanto, che non conoscono molto il mondo dei VG ma si divertono con qualche genere in particolare. Si accontentano di quello che "passa in convento", e hanno molte altre occupazioni.Di solito sono di ogni età.
Ci sono quelli che si nutrono esclusivamene i giochi online. Che vivono e sporavvivno tra le comunita, tra i clan e i lan party. Concepiscono il gioco come un vero fenomeno di massa. Alle volte perdono la vita sociale reale a favore di una vita sociale online. Amano i forum e le chat più di tutti. Sono di età variabile anche se mi sembrano più adolescenti.
Ci sono quelli che giocano solo alle console. E allora prediligono un multyplayer più ravvicinato dell'online. usano il pc solo per internet, e contattare altri come loro.
Ci sono quelli che voglio provare un po' di tutto. Di solito sono quelli che fanno "voli pindarici", sul loro passatempo prefeirto, tentando di nobilitarlo, o vederci qualcosa che gli altri non vedono. Di solito hanno delle "crisi" legate alla faccenda del retrogame, come i videogiocatori scafati. Di solito sono ragazzi non più adolescenti, che contano una certa esperienza in campo.
Ci sono quelli che collezionano i videogiochi, ne accumulano a decine, magari con le confezioni uniche "collection edition", ma che alla fine non giocano mai a nulla.
ecc.....
Scusate non sono un sociologo, ne uno psicologo, descrivo solo quello che vedo, mi scuso se qualcuno di voi si offende, ma davvero, non ho voluto attaccare nessuno con questo post. Solo guardare e espirmere un mio punto di vista.
Dopo tutto ho tentato di includermi anche io in questo sguardo....
Post n°55 pubblicato il 27 Aprile 2006 da NEO_GEO
 Questa notte ho sognato di perdere i denti. La cosa peggiore è che pensavo che mi cadessero per davvero.
Non so è stato come una sensazione di impotenza, di rassegnazione, di non voler accettare un cambiamento. Dovre vivere senza più denti era una cosa insostenibile. Il risveglio è stato un grosso solievo.
Mi è capiata spesso questa cosa, ma era da diversi mesi che, forse anche da un anno, che non mi succedeva di nuovo. Mi ero disabituato. Non vorrei che fosse un principio di Stress.
Post n°54 pubblicato il 26 Aprile 2006 da NEO_GEO
 Cosa mi porta ancora a scrutare questi ormai vecchi ammassi digitali di numeri binari?
Cosa trovo ancora di attraente in questi coloroi ormai lontani dalla realtà e dal tempo in cui vivo?
Disegni, azioni, verbi, luci, appartenenti all'infanzia di me, alla pubertà del'anima cosciente del mio io?
Che spessore può avere oggi, una partita a queste vetuste visioni elttroniche, che sembrano non dire niente a nessuno e ad non portare da nessuna parte. Che sembrano non avere contenuti ne messaggi, semi di rivolta o di ribellione?
Ribellione forse, ma da cosa? Dalla relatà forse? Dal dovere scrupoloso di ogni giorno?
Che spessore semplice è mai questo?
Che cosa restituisce questo patto di luce e divertimento?
Che restituisce?
Post n°53 pubblicato il 25 Aprile 2006 da NEO_GEO
 Un videogioco corispettivo di "amarcord" di Fellini, oppure delle tavole di Moebius?
Un testo, cio è, dove la narrazione non porta da nessuna parte, dove non esiste una storia che inizia e finisce,
ma tante storie che sono gia iniziate, e del quale non vedremo una fine. Testi dove il fruitore/spettatore entra in un flusso più grande di lui, dove si fa traposrtare senza appordoare mai da nessuna parte.
Pura e semplice poesia visiva, dove le immaigni raccontano semplicemente dandosi.
Nel nostro caso non basta che le immagini si diano, devono essere interattive, è il loro corso che non deve portare da nessuna parte. il loro corso.
Il loro succederrsi, le conseguenze che il giocatore provoca all'interno di esse....
Post n°52 pubblicato il 17 Aprile 2006 da NEO_GEO
 Buy it, use it, break it, fix it,
Trash it, change it, mail- upgrade it,
Charge it, point it, zoom it, press it,
Snap it, work it, quick- erase it,
Write it, cut it, paste it, save it,
Load it, check it, quick- rewrite it,
Plug it, play it, burn it, rip it,
Drag and drop it, zip- unzip it,
Lock it, fill it, curl it, find it,
View it, coat it, jam- unlock it,
Surf it, scroll it, pose it, click it
La voce robotica mi entra nel cervello.
non riesco a non sentirla.
a farla stare zitta.
uno schermo nel buoi
i miei occhi assorbono la sua luce
come falene vampire di vita
viso fermo
pallido
non sento più le mani
fuse tra cavi e impulsi elettronici
senoti i bit che passano dalla colonna vertebrale
arrivano allo schermo
diventano luce.....
......i miei occhi assorbono
Cross it, crack it, twitch- update it,
Name it, rate it, tune it, print it,
Scan it, send it, fax- rename it,
Touch it, bring it, obey it, watch it,
Turn it, leave it, stop- format it.
Post n°51 pubblicato il 16 Aprile 2006 da NEO_GEO
 Nei videogiochi il messaggio ha un percorso più complesso. é messo in ciclo.
Ad un gesto reale del giocatore (mano), corrisponde un gesto nel mondo virtuale(controller). Questo gesto ha delle conseguenze nel mondo virtuale (Piattaforma gioco, e schermo), il giocatore registra queste conseguenze (occhio), elabora una risposta (mente) e effettua un nuovo gesto/azione (mano). e così via.
Post n°50 pubblicato il 16 Aprile 2006 da NEO_GEO
 Il messaggio del cinema viaggia in maniera retta come in un vettore
Post n°49 pubblicato il 16 Aprile 2006 da NEO_GEO
 Al cinema le immagini si danno. Le immagini al cinema di solito raccontano. Per raccontare le immagini devono necessariamente darsi. Però non è scontato il contrario. Se le immagini si danno necessariamente raccontano qualcosa?
Nei videogiochi è simile. Le immaigni si danno interattivamente, e narrano interattivamente. Sostituendo la parola "Narrazione" con la parola "sintassi" abbiamo una sintassi interattiva.
Nei Videogiochi però la spettacolarità non è data dalle immagini in se, è data dal "gesto" che il che chi gioca puo compiere sulle immagini
Post n°48 pubblicato il 16 Aprile 2006 da NEO_GEO
 La fascinazione del cinema è data dalle immagini in movimento, mentre la fascinazione dei videogiochi è data dall'identificazione di se stessi con un "avatar" in un mondo virtualmente ricostruito.
Post n°47 pubblicato il 13 Aprile 2006 da NEO_GEO
l ragno sa bene che si va al podere con schede firmate da prede incollate alle tele, ci sa fare, la vespa gli concede l'alveare: "Abbiate fede, le cose stanno per cambiare", vaneggia, vive in una reggia e cicaleggia ad oltranza comizi della sostanza di una scoreggia, mostra cimici, cita saggi e si pavoneggia, noi scarafaggi all'oscuro di ciò che maneggia, si ribella la formica rossa che rissa, con la nera che la manganella quando passa, come un fuco la sbattono in cella se scassa, specie se ha la cresta e non l'abbassa, la mosca verde, ebbra di merde, si perde spesso tra le stronzate del congresso, scarica le mosche tze tze nel cesso che nessuno può stare nel soggiorno senza permesso.
Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel sedere.
Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel...
Del podere sono insetti inetti per molti aspetti asettici manicaretti per i rettili, chiusi in parlamenti come tarli nei cassetti, talmente assenti che li prendi per suppellettili, hanno vite piatte come blatte, piattole nelle patte di notti con lucciole nelle bettole, sparano sciami di frottole, ma nascondono le pallottole come zecche tra le setole. Come i coleotteri fanno i brillanti, seducono amanti mantidi con manti di diamanti, e i grilli, lucidi cantanti d'idilli, ammutoliti da insetticidi epuranti di bruchi benestanti, che pagano crisalidi per ali di farfalla, ma restano ripugnanti. Alibi da libellule stagnanti che andando avanti fanno più ammutinati che nel Bounty.
Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel sedere.
Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel...
Edizione straordinaria del podere della seraaaa...
Vedova nera piange per l'ape guerriera, licenziata in tronco la termite si dispera, millepiedi danno calci in culo alla frontiera, l'acaro ride perchè il mondo è una polveriera. La fanfara anticipa il corteo eccitato come una zanzara con il neon, imbizzarriti come tafani su cavalli da rodeo volano paroloni che nemmeno a Scarabeo. E lui "Marameo!", non li ha cagati, pensa al suo team di coccinelle che eccelle nei risultati, certi grattacapi noiosi li affida a pidocchiosi avvocati che ragni dal buco ne hanno cavati, quindi c'è chi lo vuole sottoterra lombrico, chi gli piazzerebbe un bombo sull'ombelico, chi come una lumaca se lo suca e si accontenta di dargli una cavallettata sulla nuca!
Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel sedere.
Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a vedere, tutto normale ti sono entrati nel...
Vieni a vedere su vieni a vedere i meravigliosi insetti del podere e se ti chini, ma non riesci a...
tutto normale ti sono entrati nel...
Ma vaffanc...
Post n°46 pubblicato il 04 Aprile 2006 da NEO_GEO
 "sì, avete sentito bene, è una scelta coraggiosa: aboliremo l'ici sulla prima casa, anche sulla vostra"
Post n°45 pubblicato il 04 Aprile 2006 da NEO_GEO
 Niente. Con ieri sera ho finalmente appreso appieno che questa campagna elettorale è un schifo totale. Non c’è più uno scontro di fatti, opinioni, dialogo tra le parti, ma solo dei gran giochi di parole cui dietro si nasconde solo il niente. E’ brutto da dire, ma fino a ieri ero convinto che la politica in Italia fosse vera, che si potesse votare per un certo schieramento politico perché esso rispecchiava ideologie e convinzioni che si condividevano, invece sembra proprio che qui si debba votare solo per chi sta più simpatico. Media e i politici stessi non hanno dimostrato il contrario, portando avanti una campagna elettorale orribile, fatta solo di immagini e parole pesate al milligrammo senza nessun riscontro su i fatti. Questa par condicio è stata completamente un fallimento, una “legge dell’ignavia” dove non si da ragione a nessuno per paura di repliche e non ci si schiera per non rovinarsi la faccia. Invece di dare par condizioni non ha dato niente, solo il trampolino di lancio per tonnellate di parole prive di fatti che le sostenessero.
Malgrado ciò io andrò a votare. Perché è inutile astenersi solo perché la politica non ci soddisfa, sarebbe troppo comodo. Non possiamo lamentarci e poi rinunciare al nostro diritto di votare, sarebbe come privarci dell’unico modo che abbiamo di avere voce in capitolo. Sarebbe troppo comodo (ripeto) prendere le lontananze dalla politica perché “ci fa schifo”, la politica non è una cosa che non ci riguarda, non è una cosa che dobbiamo lasciare fare solo a chi è al potere, la politica ci riguarda tutti dal primo all’ultimo, e riguarda la nostra vita quotidiana! Non credete alla televisione quando vi dice che la politica è un argomento “tabù”! La politica non è tabù, è parte integrante della vita di ogni paese. In tutti gli altri stati dell’unione europea non esiste una concezione della politica come l’abbiamo qui in Italia, tutti più o meno sono coscienti di quando la loro vita dipenda da questo. Qui invece (complici anche le comunicazioni) c’è sempre la convinzione che le decisioni importanti siano in mano solo a chi, in quel momento, tiene le redini, non è vero!
Post n°44 pubblicato il 03 Aprile 2006 da NEO_GEO
 NON DIMENTICHIAMOCI DELLA CULTURA! Grande assente nel precedente scontro tv, la cultura nel nostro paese è sempre stata considerata una aspetto secondario, da mettere sempre in secondo piano rispetto ad altri considerati più importanti. Non è vero! La cultura è qualcosa di indispensabile nella storia di un paese. Senza la cultura a fare da sostegno ai nostri pensieri, non sapremo più come orientarci, saremo confusi e non avremo strumenti adatti per affrontare la vita come la conosciamo.
Vedo la cultura in Italia sempre più in crisi, con musei sempre più orientati al consumo invece che al vero valore delle opere esposte, educazione sempre più approssimativa e “tirata via”, con comunicazioni usate in modo sbagliato, ecc…
Quindi vi chiedo: Per favore, parlate della Cultura! Diteci quali sono i vostri programmi in proposito! Diteci che non ridurrete in nostri musei i nostri beni le nostre comunicazioni in semplici e meri strumenti di consumo! Diteci che darete alle cose il loro vero valore e che rispetterete tale valore senza sminuirlo!
Post n°43 pubblicato il 21 Marzo 2006 da NEO_GEO
 Dato che il mio computer nuovo ha bisogno di essere testato in tutta la sua potenza, con una certa curiosità ho installato questo discusso gioco ID. Premetto che sono un grandissimo fan della serie classica (i primi due DooM) e di aver giocato anche ai precedenti giochi ID (quake in primis).
Malgrado la povertà di ambientazioni e la palese iterazione delle situazioni in cui il giocatore viene a trovarsi nel corso dell'avventura, devo ammettere che il divertimento non manca. Siamo distanti secoli della sublime strutturazione di gamplay e strategie che contraddistinguevano i primi capitoli del mitico DooM (non che di Wolfenstain), nonostante cio, l'adrenalina scorre sempre a fiumi, e la paura del mostro dietro l'angolo si fa sentire sempre. Sarà perchè non l'ho ancora finito, oppure perchè io mi immergo un po' troppo nei giochi, ma DooM3, malgrado i suoi difetti che lo allontanano dallo status di capolavoro, funziona e mi tiene inchiodato alla sedia, sicuro e sprezzante anche dell'angoscia che mi assale ogni volta che vedo un cunicolo stretto e buio, oppure sento una spettrale risata che risuona per tutta la base. Forse è solo la graficha l'unica componente che si puo deifiniere da capolavoro.
Del resto l'atmosfera di DooM 3 esercita anche un altro fascino su di me.Quest'umanita che ha osato troppo, che vuole piegare la natura e lo stesso equilibrio del mondo alla semplicità, si trova completamente adistrutta e abbatuta da forze soprannaturali che non capisce e che solo la violenza puo riportare al nulla. Doom 3 mi sembra quasi un inno alla decadenza umana.
Post n°42 pubblicato il 16 Marzo 2006 da NEO_GEO
 Una serie di giochi epocali si prospetta all'orizzonte.
Il 24 Marzo uscirà in Italia The Elder Scroll IV: Oblivion. Probabilmente uno dei titoli più attesi della stagione se non dell'anno. Le premesse sono da gioco epocale, come il predecessore Morrowind o forse anche di più, chi lo sa?! Il fatto di avere un gioco così vasto, così immersivo, con una grafica davvero da capogiro ha messo in eccitazione moltissimi utenti e giocatori che bazzicano su internet, tanto da convincere un ingente numero di essi a desiderare questo gioco già dal giorno della sua uscita. Si può dire che l'hype sia stato ricreato dal marchio indiscutibilmente di buona fattura dei capitoli precedenti della saga (Morrowind in primis). Anche se io ho un po' di dubbi che questo possa essere il gioco di ruolo singleplayer totale che mette d’accordo tutti da trascinare pareri unanimi. Forse le delusioni personali sono proprio dietro l'angolo.
Comunque Oblivion non è l'unico gioco che si preannuncia "epocale" quest'anno. Per i fan di Nintendo (e non solo loro), due titoli molto significativi sono alle porte: New Super Mario Bros (su Nintendo DS) e Legend of Zelda Twilight Princess(Gamecube e Revolution), sono i prossimi episodi di due saghe più importanti della storia della popolare casa nipponica. Lo stesso Myamoto ha dichiarato e assicurato che entrambi sono stati concepiti per essere i migliori episodi delle rispettive saghe. Il ritorno al 2D per il vecchio idraulico, ad esempio, sembra fatto apposta per affascinare i nostalgici e catturare i novizi del videoludo, tentando di rivoluzionare per l'ennesima volta le regole del platform che con tanta fatica si sono costruite sino ad oggi. Il nuovo Zelda, dall'altra parte, simboleggia un importante svolta nella storia della Nintendo. Il nuovo episodio infatti si preannuncia molto più maturo e dark dei precedenti, mirando anche qui ad una grafica mozzafiato capace però di restituire la classica poesia visiva che tanto è stata amata dai fan in passato. Che sia sintomo di un’altra svolta della nintendo, decisa a produrre internamente più prodotti “seri” ?
Come se non bastasse, l'arrivo di tutte e tre le console di nuova generazione si stringe sempre di più entro la fine dell'anno (ritardi sony permettendo).
Ovviamente tutto questo deve ancora arrivare, quindi è ancora tutto da dimostrare, ma io mi chiedo, saranno veramene questi i giochi epocali del futuro? I giochi che riscriveranno la storia di questo particolare passatempo, come fecero in parte i predecessori? O ci troviamo davanti all'ennesimo fuoco di paglia?
Post n°41 pubblicato il 16 Marzo 2006 da NEO_GEO
Domani mattina ho un esame abbastanza difficile. Uhfff che paura! Spero di riuscire a dormire sta notte!
Post n°40 pubblicato il 15 Marzo 2006 da NEO_GEO
Fianlmente mi è arrivato il pc nuovo! Sto scrivendo proprio con la nuova tastiera! Sono stato assente proprio perchè dovevo aspettare il lento arrivo del nuovo Haerdware, e ristabilire anche la connessione internet. In mezzo ci sono anche state varie ragioni di studio che mi terranno ancora un po' di stante per qualche giorno, ma non molto.
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