homo sum

fogli bianchi e fogli scritti


Ci sono fogli di vario genereAlcuni sono stropicciati altri lisci altri sembrano in divisa con tutte quelle righe...Altri sono bianchi senza nulla di scritto
 
 
 Davanti a quelli sognamo storie senza alcun limite... come si fa coi bambini... si potrebbe iniziare a scrivere sopra ma occorre attenzione o sbagliando si potrebbe finire per dovere addirittura strapparlo quel foglio.Poi ci sono quelli giovanili... a quadretti... pieni di formule e scritti con un corsivo senza regole o che quelle regole vorrebbe fuggirle.Dove si mischia realtà e sogno e puoi diventare un ammiraglio o un genio o anche un pilota di formula uno.Talvolta si scorgono correzioni come una vita alla ricerca del suo posto della sua strada...
 Alcune sono fatte in rosso... ci sta chi interviene su quegli scarabocchi e si spera sempre non sia una cosa netta.Poi ci sono quei fogli che sono scritti elegantemente ma quando troppo attenti alla forma mancano di contenutiCi sono quelli viceversa pieni di contenuti ma difficili da capire perché scritti con una calligrafia illegibile.Infine ci sono quelli che si leggono male perché lisi... vissuti ma strappati in alcune parti e per questo di difficile comprensione come quegli anziani che non riescono a tenere in mano neppure la scodella del latte... appallottolati come fossero inutili ma che a ben vedere...
 
 
Ci sono anche quei fogli che usiamo per prendere appunti usiamo e gettiamo... come accade alle volte nella storia degli incontri e poi non rivedrai più.Ci sono pezzi di fogli che conserviamo perché parte del nostro libro della vita.Fogli piccoli eppure giganti... insignificanti eppure vitali.Oggi addirittura quei piccoli fogli ci sta chi se li dimentica lasciandoli bruciare al sole... persi nella follia dello scrivere di sé... nella follia che si dimentica dei foglietti bianchi.Una follia che non giustifico e non voglio capire!Spero tanto che per chi amiamo sappiamo essere quel pezzetto di carta che si tiene conservato vicino al cuore.