homo sum

illusioni


Leggo nei vari blogs una affannosa ricerca di gestire come normalità una differenza che salterebbe agli occhi di qualsiasi alieno sbarcasse sulla terra. Il problema infatti non è cosa sia giusto o meno ma da quale punto di vista si parta.Quello che oggi per me è domani potrebbe non essere più...Quanti si convincono di essere oltre ogni forma di giudicato e pensano di poter gestire quel che a loro è stato assicurato... quanto si credono attenti e finiscono per bissare un abbandono segnando in modo terribile una vita?Avrei potuto parlare della geocentricità dell'Ego dinanzi alla eliocentricità della parvenza di famiglia rispetto al moto inossidabile della dimensione universale ma non lo faccio e lascio solo un piccolo quesito!Cosa vedi?