homo sum

In vista della Pasqua


Si avvicina un tempo di memoriaMemoria di lacrime amare miste a sanguememoria di una vita che non torna ma che potrebbe ricompagnarci quando meno lo crediamo possibile Questo avviene quando non si confonde il desiderio di riposare con la richiesta di aiuto di una persona vicina... di un malato di un povero di un popolo dolenteSiamo passati dalla ubriacatura del natale alle follie carnascialesche senza fermarci troppo sugli avvenimenti di un mondo impazzito che discute del nulla vestito di niente.Sono venuti e hanno preso un uomo... un essere umano... un intero popolo... che ci chiedeva solo di vegliare... ma non ne siamo stati capaci. e mentre ci fosse chi tradisse con un gesto di affetto o di amicalità noi scapperemo nel nostro quotidiano quasi a dire non sia accaduto nulla.Ma ci sarà chi come un ragazzo magari in modo sconclusionato e pericoloso seguirà quel popolo tradito come fece Marco fino a che dovesse fuggire lui pure lasciando un lenzuolo in mano alle guardie o anche chi come Giovanni dovrà sostenere una madre afflitta davanti il corpo martoriato di un figlio... quello che i testi di una sapienza antica descrivono bene come "uomo del dolore che ben conosce il patire"... od anche ci sarà chi tornerà indietro (sia pure a distanza) capace anche finga di non conoscere la storia di quell'uomo... di quel popolo... ma poi suonerà un canto che lo riporterà a scegliere se diventare umano o essere parte del futuro che altri vorrebbero per noi.Ci sarà il giorno delle lacrime e questo non sarà il segno della fine ma di un nuovo inizio.Serena settimana santa e felice Pasqua