homo sum

lo spaghetto


uno spaghetto crudo non serve a granché... si spacca e poco altro.uno spaghetto cotto invece si mangia... questo diceva Deostene ai suoi allievi.un giorno un suo allievo prese un paio di spaghetti crudi e ci prese delle foglie di rame appena finite di pitturare con una pittura che era corrosiva per la pelle e fu possibile spostarle al sole. gettati gli spaghetti... quindi... attese che si asciugasse la pittura... poi portò quei dipinti ai suoi compagni e al maestro e disse "se avessi avuti solo spaghetti cotti non avrei potuto far asciugare al sole la pittura e non avrei potuto portarli qui... cosa che invece ho potuto con degli spaghetti crudi"... poi aggiunse rivolto al maestro "quando si concentra un pensiero in una sola frase si dimentica spesso che lo stesso cielo... che per alcuni può essere giorno per altri potrebbe essere notte... per taluni sole e per altri pioggia o neve. il maestro comprese e chiese al ragazzo di spiegare i suoi dipinti. Stiamo vivendo in un mondo dove la comunicazione sembra una cosa talmente scontata che si abbreviano non solo i pensieri ma addirittura le stesse parole...cerchiamo di fare attenzione alla forma scritta oltre che a quelle verbali... troppe volte quelle verbali volano via lasciando solo incomprensioni e domande insolute!