homo sum

Ceneri


il bambino chiese“pecché dopo il cannevaleci tta la cosa delle ceneri?”“figliolo...” fu la risposta“...un tempo alcuni re e principicredevano di essere uguali al Dioche aveva creato tuttoe pretendevano di averepotere di vita e morte su tutti.Allora Dio mandò loro dei suoi messaggericon questa parola<Siete polvere e alla polvere tornerete>perché si pentissero della loro superbia...”“ma ora lo fanno tutti?!”lo interruppe il bambino“...Perché la superbia ancora oggitrova casa nel cuore di tanti piccoli uomini e donneche si credono al di là delle leggi dell'amore.”allora il bimbo chiese“pecché di meccoledì?”“perché..." fu la risposta "...alla fine del carnevalealla fine della follia scanzonataalla fine di ogni festaesiste un momento per pensareed in questo temposi ricorda la sofferenzadel Figlio predilettoe di tutti i figli.”“Allora la cenere significache non siamo sopra la sofferenza”chiese il bimbo...Ma proprio in quellala voce della mammache lo chiamava per mangiare.Il bimbo si alzòe corse a tavola dove erano sedutila mamma e il papàe raccontò loro il sognocon quel signore con le ali
che gli aveva spiegato il significatodel mercoledì delle ceneri.