Destini incrociati
Recensione del film Wanted - Scegli il tuo destino (2008)
Originale
nella confezione, musicalmente ineccepibile e narrativamente solido,
Wanted mette in mostra tutte le grandi doti 'rocambolesche' del
cineasta di origine russa ed il talento 'bad' di attori dal carisma
straordinario.
Wesley
Gibson è un anonimo impiegato, depresso da una situazione sentimentale
e lavorativa al limite del patetico. Mentre in un negozio sta comprando
l'ennesimo flacone di psicofarmaci si ritrova al centro di una
sparatoria. No, non è l'effetto delle pillole ma la realtà dei fatti:
per qualche oscuro motivo Wesley è diventato da una parte il bersaglio
numero e dall'altra l'oggetto del desiderio. E' in quel momento che
entra in scena Fox, una splendida e misteriosa donna che lo salva dal
fuoco incrociato rivelandogli la sua vera identità ed il motivo per cui
la situazione è improvvisamente precipitata. Wesley non l'ha mai saputo
ma in realtà è figlio di uno dei più spietati e brillanti killer della
Confraternita, un'organizzazione secolare di assassini addestrati e
infallibili incaricata di eliminare dalla faccia della Terra tutti i
cattivi che si sono macchiati di gravi crimini. Wesley non sa nulla ma
dal padre, morto il giorno prima durante una battaglia, ha ereditato un
potere ultrasensoriale che nessun altro possiede e che è indispensabile
alla Confraternita per portare a termine i 'voleri' del Telaio del
Fato, una macchina infernale che nomina i predestinati tessendo trame
imperfette tradotte con un codice binario in sentenze di morte. Wesley
dovrà ora decidere: se accettare di farsi addestrare e unirsi alla
Confraternita per riuscire a fermare un ex-componente divenuto un
acerrimo nemico oppure restare fuori da tutto questo. Quello che però
dovrà fare di sicuro è guardarsi le spalle e non fidarsi mai di nessuno
se non di se stesso...
Per tutti quelli che attendevano un degno erede di
Matrix arriva
Wanted - Scegli il tuo destino, il primo film hollywoodiano del promettente regista kazako
Timur Bekmambetov,
un concentrato di action, adrenalina e umorismo, avvolto in una
profonda atmosfera di surrealità. Siamo anche qui di fronte ad un uomo
qualunque che per uno scherzo del destino (appunto) si ritrova a vivere
un ruolo da assoluto protagonista in un'altra realtà, parallela a
quella che viviamo, molto più violenta e oscura. Vivido nei colori,
visivamente straordinario ed assai complesso a livello morale Wanted, liberamente tratto dal fumetto di
Mark Millar,
gioca con lo spettatore, lo inganna, lo pone di fronte a questioni
importanti senza però dimenticare la spettacolarità, l'intrattenimento
puro e una grande (auto)ironia. Originale nella confezione,
musicalmente ineccepibile e narrativamente solido, Wanted mette in
mostra tutte le grandi doti 'rocambolesche' del cineasta di origine
russa ed il talento 'bad' di attori dal carisma straordinario come
Angelina Jolie, splendida dark-killer sensualmente tatuata,
Morgan Freeman nei panni perfetti del saggio mentore e il nuovo giovane talento di Hollywood
James McAvoy,
un attore dalla faccia ingenua e pulita che si trasforma da sfigato
vittima di attacchi d'ansia in un killer sfrontato senza scrupoli che
scorrazza velocissimo su macchine da urlo per le strade di Chicago.
Molto divertente e scritto in maniera intelligente e briosa, Wanted
è diviso in tre atti ben congegnati e ben collegati tra loro, quello
che apre il film, in cui viene descritta la triste esistenza del
protagonista continuamente vessato da colleghi e capoufficio e in
perenne crisi d'identità, quello centrale in cui egli viene catapultato
nel suo nuovo ruolo di superkiller con tanto di training, fino ad
arrivare alla parte finale, quella in cui si susseguono colpi di scena
e combattimenti spettacolari che conducono lo spettatore verso un degno
ed esageratissimo epilogo.
Inseguimenti mozzafiato, ralenti, acrobazie automobilistiche e
ferroviarie, inquadrature a dir poco pazzesche e improvvise variazioni
di velocità che conducono avanti e indietro nel tempo, per uno
spettacolo stratosferico dedicato ai puristi dell'action e dell'eccesso
cinematografico, a chi non sta puntigliosamente a guardare il realismo
della storia o il risultato tecnico (a volte grossolano...) di questo o
di quell'effetto speciale, ma a chi riesce ad accontentarsi di due ore
di piroette, citazioni e raffiche di proiettili che si incrociano
nell'aria. Insomma tanta follia cinematografica e poca voglia di
prendersi sul serio: consigliato vivamente a chi ha voglia di puro e
semplice intrattenimento.