ATTENZIONE SPOILERS
La sequenza d'apertura è in
bianco e
nero, violenta e veloce: 007 si guadagna il doppio zero del suo nome uccidendo due traditori dell'
MI6.
Subito dopo ci ritroviamo in
Madagascar, dove Bond insegue ed uccide un terrorista
mercenario, assoldato per compiere un attentato. L'uccisione però viene ripresa dalle telecamere all'interno dell'ambasciata di
Nambutu, generando un caos mediatico che comporta la momentanea sospensione del neopromosso agente 007.
Bond quindi raggiunge le
Bahamas,
dove scopre che il temuto attentato sta per essere compiuto da un
secondo terrorista. Il bersaglio è lo Skyfleet, l'areo più grande del
mondo, da colpire nel momento dell'inaugurazione, ma anche stavolta
James, sventa il pericolo.
Si scopre quindi il mandante degli attentati: un banchiere privo di scrupoli soprannominato
Le Chiffre, brillante matematico e giocatore di
poker,
la cui specialità è la vendita allo scoperto di azioni destinate a
scendere, a causa degli attentati da lui organizzati. Grazie all'ultima
impresa di Bond, le azioni vendute da Le Chiffre salgono invece di
scendere, causando al banchiere un debito di diverse centinaia di
milioni di dollari. Per rifarsi delle perdite, organizza nel
Montenegro, al
Casinò Royale, una super partita di poker (
Texas Hold'em)
con poste altissime. Bond, considerato uno dei pochi in grado di tener
testa a Le Chiffre, vi partecipa finanziato dal tesoro britannico,
rappresentato dall'affascinante
Vesper Lynd.
Se Le Chiffre non riguadagna nella partita i soldi che ha perso, i suoi clienti lo uccideranno.
Le Chiffre si dimostra particolarmente abile nel gestire la partita ingannando perfino Bond con un falso
bluff.
Bond perde tutti i suoi soldi e Vesper si rifiuta di aprire
ulteriormente le casse del tesoro per offrire a Bond la somma
necessaria a rientrare in gioco. Il giocatore
Felix Leiter, identificatosi solo all'ultimo minuto come agente
CIA,
offre a Bond la grossa somma (5 milioni di dollari) per rientrare a
giocare nel poker mozzafiato contro Le Chiffre. In cambio, però, che
sia la CIA e non l'MI6 ad incastrare il pericoloso malvivente.
Grazie a una mano particolarmente fortunata, è Bond a vincere. Le
Chiffre lo imprigiona e lo tortura brutalmente per riprendersi il
denaro, ma dei terroristi giungono sul posto e freddano il banchiere
prima che possa proseguire.
Il finale si svolge a
Venezia,
dove 007 scopre il tradimento di Vesper Lynd, intenta a consegnare il
ricavato della vincita al casinò agli uomini appartenenti
all'organizzazione di Le Chiffre. Bond, nell'intento di impedire la
consegna, uccide tutti i terroristi, ma Vesper perde la vita e i soldi
vengono presi da un altro agente.
Tuttavia, grazie a un SMS di Vesper, scritto proprio per 007 prima
di morire, riesce a localizzare Mr White e si reca nella sua ricca
dimora per dargli la punizione che merita.